COMMENTO AGLI INNI ORFICI

di

Claudio Simeoni


PROFUMO DI EROS

aromi

 

Invoco il grande, santo,amabile, dolce Eros

possente per l'arco, alato, dalla corsa di fuoco,veloce nello slancio,

che gioca con gli dèi e con gli uomini mortali,

industrioso, dalla duplice natura, che ha le chiavi di tutto,

dell'etere celeste, del mare, della terra, e quanti soffi generatori di tutto

per i mortali nutre la dea che produce frutti verdeggianti,

e quante cose ha l'ampio Tartaro e il mare sonoro;

tu solo, infatti, governi il timone di tutte queste cose.

Ma, beato, unisciti con pensieri puri agli iniziati,

e allontana da questi gli slanci vili e strani.

da Inni Orfici, ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

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In questa esaltazione di Eros c'è tutto lo slancio fisico dell'amore sessuale. C'è il ricordo di EROS come INTENTO "governi il timone di tutte le cose". Nello stesso tempo EROS viene invocato come la guida di tutti gli Iniziati. Non esiste, infatti, un Apprendista Stregone che percorra un sentiero della Conoscenza e della Consapevolezza senza esprimere l'INTENTO di quanto fa. Per esprimere l'INTENTO intendo manifestare sé stesso nel mondo in cui vive. Non esiste un Apprendista Stregone che non semini giustizia. Un Apprendista Stregone che non sappia (o almeno ci provi) a chiamare le cose col loro vero nome. Perché solo in questo modo l'Iniziato può: "... quanti soffi generatori di tutto per i mortali nutre la dea che produce frutti verdeggianti, e quante cose ha l'ampio Tartaro e il mare sonoro!" Chi non chiama le cose col loro vero nome, non può farsi attraversare dal soffio dell'ingenerato EROS e diventare parte degli DEI del mondo. Chi non ha il Potere di Chiamare gli DEI non può esimersi dal rappresentarli nella vita quotidiana. Chi chiama gli DEI ed invoca EROS affermando "... unisciti con pensieri puri agli Iniziati, e allontana da questi gli slanci vili e strani!" non può far altro che invocare GIUSTIZIA! Per invocare GIUSTIZIA l'Iniziato DEVE indicare la fonte da dove il male trae origine. La fonte diventa la manifestazione del male.

Gli uomini hanno il diritto di indicare i singoli fatti! Gli uomini hanno il diritto di lamentarsi per i torti subiti. Gli uomini hanno il diritto di piangere perché qualcuno ha travolto i loro pensieri, le loro passioni, le loro aspettative. Un INIZIATO no! Un Apprendista Stregone no! Un Pagano Politeista no! Loro non possono indicare la singola ingiustizia, ma devono puntare il loro dito, la loro rabbia divina, contro la fonte che genera l'ingiustizia. Così, quando gli uomini vedono violati i loro diritti, si lamentano e piangono per la rabbia dei torti subiti e "...invocano il grande santo, amabile, dolce EROS  possente per l'arco, alato, dalla corsa di fuoco, veloce per lo slancio che gioca con gli DEI e con gli uomini mortali." L'Apprendista Stregone, l'Iniziato, il Pagano Politeista indicano la fonte del male e dell'orrore PRIMA che questo colpisca gli uomini; prima che questo sia manifesto! Perché essi sono entrati nell'ampio Tartaro, hanno ascoltato le voci dei mari possenti dell'infinito e il loro pensiero puro li ha portati a comprendere la dublice natura dell'esistente!

Quando l'Iniziato invoca l'allontanamento degli slanci vili e strani non lo invoca per sé stesso, ma invoca il possente EROS affinché tali slanci siano allontanati dalla società degli uomini. Ma l'Iniziato sa che perché ciò avvenga deve essere allontanato il Macellaio di Sodoma e Gomorra ed il pazzo di Nazareth dalla società degli uomini. Finché costoro continueranno ad inquinare la società degli Esseri Umani, EROS non potrà unirsi con pensieri puri agli iniziati!

Così, anche noi invochiamo EROS, con voce di tuono affinché gli adoratori del macellaio di Sodoma e Gomorra e del pazzo di Nazareth cessino l'attività di distruzione degli Esseri Umani! Quando gli uomini vivono nel benessere e nella GIUSTIZIA gli DEI vivono il benessere e la GIUSTIZIA, quando gli Esseri Umani vivono la miseria, sia nella quotidianità, che culturale e morale allora anche gli DEI vivono la loro stessa miseria!

Così, anche noi con rinnovato impegno, mentre chiamiamo gli DEI ad affiancarci, ci uniamo al coro degli Orfici e invochiamo colui che, generato da sé, guida le scelte di ogni Essere Esistente affinché si trasformi in un DIO!

Invoco il grande, santo,amabile, dolce Eros

possente per l'arco, alato, dalla corsa di fuoco,veloce nello slancio,

che gioca con gli dèi e con gli uomini mortali,

industrioso, dalla duplice natura, che ha le chiavi di tutto,

dell'etere celeste, del mare, della terra, e quanti soffi generatori di tutto

per i mortali nutre la dea che produce frutti verdeggianti,

e quante cose ha l'ampio Tartaro e il mare sonoro;

tu solo, infatti, governi il timone di tutte queste cose.

Ma, beato, unisciti con pensieri puri agli iniziati,

e allontana da questi gli slanci vili e strani.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

P.le Parmesan, 8

30175 Marghera – Venezia

tel. 041933185

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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