COMMENTO AGLI INNI ORFICI

di

Claudio Simeoni


INNO DI NEMESI

 

 

O Nemesi, ti celebro, dea, somma regina,

tutto vedi, osservando la vita dei mortali dalle molti stirpi;

eterna, augusta, che sola ti rallegri di ciò che è giusto,

che muti il discorso molto vario, sempre incerto,

che temono tutti i mortali che mettono il giogo al collo:

perché a te sempre sta a cuore il pensiero di tutti, né ti sfugge

l'anima che si inorgogliosisce con impulso indiscriminato di parole.

Tutto vedi e tutto ascolti, tutto decidi;

in te sono i giudizi dei mortali, demone supremo.

Vieni, beata, santa, agli iniziati sempre soccorritrice:

concedi di avere una buona capacità di riflettere, ponendo fine

agli odiosi pensieri empi, arroganti, incostanti.

da Inni Orfici ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

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NEMESI, fulmine di ZEUS espresso dal cuore puro del mortale!

"...che muti il discorso molto vario, sempre incerto,

che temono tutti i mortali che mettono il giogo al collo:"

NEMESI è forza della vita! E' espressione della vita! NEMESI è la vita stessa mentre si apre un varco verso l'infinito.

NEMESI viene in essere solo perché un DIO la esprime! Ma cosa significa esprimere NEMESI? Significa essersi fatto DIO! In questo caso: cosa significa essersi fatto un DIO? Significa essere riusciti ad operare la più grande delle operazioni di STREGONERIA che MAI siano state effettuate dagli Esseri Umani: SOGGETTIVARE L'OGGETTIVITA'! Significa diventare un tutt'uno col mondo in cui si vive, significa aver fuso le proprie tensioni e propri bisogni con quelli del mondo in cui si costruisce sé stessi. Significa vivere le stesse tensioni, gli stessi bisogni, le stesse emozioni e gli stessi progetti di costruzione del mondo. In altre parole, essere riusciti a costruire una relazione empatica col mondo nel quale si agisce e, proprio per questo, trasferire, attraverso sé stessi, le proprie azioni e le proprie scelte nella propria specie e nei suoi percorsi di trasformazione verso l'infinito! Solo in quella situazione si può esprimere NEMESI! Si può essere NEMESI!

NEMESI è temuta da tutti coloro che "mettono il giogo al collo!". E se non la temono, devono imparare a temerla!

Si racconta (ma sono convinto che ciò appartenga solo all'illusione) che ci fu un tempo in cui i pensieri e le parole erano un tutt'uno con l'azione. Un tempo dove si manifestavano le proprie intenzioni e le parole erano sacre per chi le pronunciava. Poi venne il tempo di INGANNO! Così, mentre la sua bocca pronunciava parole d'amore con enfasi, le sue mani accumulavano legna e accendevano roghi! Non le parole NEMESI aborra, ma le azioni soprattutto quando sono nascoste da parole mielose e gentili! Perché le persone vuote pronunciano parole mielose e gentili mentre "... mettono il giogo al collo!" per derubare l'energia e la vita ad altre persone. Quell'energia che hanno perduto nel rinunciare a tessere la trama della loro esistenza!

NEMESI non è VENDETTA! Il termine vendetta è un termine vuoto, usato da chi mette il giogo al collo per rivendicare il diritto al possesso. NEMESI è il ripristino delle condizioni d'esistenza! NEMESI è la materializzazione del grido di giustizia che nasce dal cuore di chi si è fatto un DIO e che esprime la rabbia nell'oggettività in cui vive per le azioni di distruzione nei confronti dei possibili futuri DEI!

Qualcuno si arroga il diritto di distruggere la VITA! Contro di lui si erge NEMESI che viene espressa da ogni cuore puro: ogni cuore che sappia farsi un dio! Ma chi sono coloro che che si arrogano il diritto di distruggere la vita? "La fine di ogni carne è giunta dinanzi a me, perché la terra è piena di violenze per causa degli uomini; ecco io li sterminerò insieme alla terra!" Genesi 6-13. E ancora: "Io farò venire il diluvio, le acque sulla terra, per distruggere ogni carne che ha alito vitale sotto il cielo: tutto ciò che è sulla terra morrà!" Genesi 6-17 Così i distruttori della vita continuarono l'opera indicata dal loro padrone che chiamavano dio! Se dal cuore puro di ogni Essere che costruisce sé stesso trasformandosi in un dio non si erge una NEMESI possente, costoro continueranno: "Sterminateli tutti, poi il dio padrone, sceglierà i suoi!" NEMESI grida GIUSTIZIA NEL CUORE DI OGNI DIO! GIUSTIZIA NEI CONFRONTI DEI DISTRUTTORI DELLA VITA! Il dito di NEMESI è puntato contro i delitti alla vita commessi dalla chiesa cattolica, dal suo dio e dai suoi servi: coloro che mettono il giogo al collo! Coloro che impongono sottomissione!

Non esistono percorsi di conoscenza senza sentire il sussurro di NEMESI dentro il proprio cuore. Non sempre è possibile esprimerla in tutta la sua magnificenza. Non sempre possiamo esprimere la NEMESI che si agita in tutti gli DEI del mondo in cui viviamo nella nostra specie. Non sempre il grido di dolore del mondo può essere sorretto dal nostro INTENTO. Chi costruisce la Conoscenza DEVE sentire il soffio di NEMESI che travolge le proprie emozioni. Però il nostro sentimento deve essere sempre presente e il ribrezzo che proviamo deve essere un atto d'accusa per chi è complice: "Noè eresse un altare al signore, prese di tutti gli animali e di tutti gli uccelli puri e li offrì in OLOCAUSTO sull'altare. E il signore adorò quella SOAVE FRAGRANZA!" Genesi 8-20

Sappiamo come andò la storia: sull'altare, in olocausto, ci finirono chi esaltava quel padrone sacrificati da chi riteneva di esaltare meglio di loro quel padrone!

NEMESI, NEMESI sorreggi il nostro fuoco e il nostro ardore per GIUSTIZIA: NESSUNO MAI PIU' METTA IL GIOGO AL COLLO DELLA VITA PER DISTRUGGERLA.

Così, anche noi con gli Orfici, porgiamo il nostro omaggio a NEMESI evocandola dentro al nostro cuore:

O Nemesi, ti celebro, dea, somma regina,

tutto vedi, osservando la vita dei mortali dalle molti stirpi;

eterna, augusta, che sola ti rallegri di ciò che è giusto,

che muti il discorso molto vario, sempre incerto,

che temono tutti i mortali che mettono il giogo al collo:

perché a te sempre sta a cuore il pensiero di tutti, né ti sfugge

l'anima che si inorgogliosisce con impulso indiscriminato di parole.

Tutto vedi e tutto ascolti, tutto decidi;

in te sono i giudizi dei mortali, demone supremo.

Vieni, beata, santa, agli iniziati sempre soccorritrice:

concedi di avere una buona capacità di riflettere, ponendo fine

agli odiosi pensieri empi, arroganti, incostanti.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

P.le Parmesan, 8

30175 Marghera – Venezia

tel. 041933185

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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