L'Agguato, il Sognare, la Follia Controllata:
la pratica e il fine

Le tre arti sublimi della Stregoneria

Capitolo uno

di Claudio Simeoni

Cod. ISBN 9788893329187

Indice delle tre arti sublimi della Stregoneria

 

L'arte e il sublime

Le idee dell'uomo, una volta ordinate, diventano un vero e proprio strumento che ci consente di andare oltre quelle stesse idee.

E' come se la nostra volontà, esprimendosi nel mondo, costruisse una "scala" con i gradini fatti di idee sui quali la nostra coscienza e la nostra consapevolezza salgono.

La scala di cui parlo è una trasformazione soggettiva che ci permette di penetrare l'immenso sconosciuto della realtà nella quale viviamo.

Questa scala si sale usando "Il Bastone dello Stregone" che è composto da tre elementi del Crogiolo dello Stregone che sono: la Sospensione del Dialogo Interno; lo Scetticismo; la Sospensione del Giudizio. La pratica di questi tre elementi ci permette di costruire la nostra AUTODISCIPLINA.

In che cosa consiste la DISCIPLINA in Stregoneria?

Consiste nella capacità dell'individuo di essere compatto nel mondo del tempo; nel mondo emotivo: nel mondo quotidiano o razionale; tenendoli separati senza portarsi dietro frammenti di illusioni, allucinazioni, aspettative o inganni.

Solo col Bastone dello Stregone si possono affrontare le tre Arti Sublimi della Stregoneria:

1) L'arte dell'Agguato;

2) La Follia Controllata;

3) Il Sognare;

La Stregoneria è "spiegazione" degli strumenti con cui agire. Cosa può fare uno Stregone?

Non può discutere o discriminare sul divenuto di una persona che vuole praticare Stregoneria.

Non può indicare né un fine né come o dove va praticata la Stregoneria.

Può indicare un fine, ma come raggiungerlo o se raggiungerlo, appartiene alle scelte soggettive delle singole persone.

Lo Stregone può solo indicare gli strumenti della sua pratica e giustificarne il valore del loro uso.

Lo Stregone non può nemmeno indicare il carico emotivo che l'apprendista può o deve investire nella sua pratica.

Se le esigenze non nascono dal praticante, ogni via alla Stregoneria è preclusa.

In 16 anni che tratto l'argomento del Crogiolo, questi elementi li ho trattati varie volte. Chi ha seguito fin dal 1997 lo sviluppo del Crogiolo dello Stregone si è accorto che ogni volta che trattavo gli elementi del Crogiolo la descrizione dell'elemento si sviluppava ulteriormente.

Il principiante, come feci anch'io trentacinque anni or sono, usa l'arte dell'agguato per raggiungere degli obbiettivi materiali; la follia controllata per ingannare le persone e il sognare per cercare di carpire qualche "segreto". Ho fatto come mi ha insegnato Nera Notte: "Giocate, giocate e crescete figli di Hera e Zeus!"

Poi, il gioco si fa serio.

Agguato: l'azione nel tempo. L'agire oggi prima che i problemi si presentino.

Follia Controllata: l'intuizione nei tre mondi dell'intuizione che da ogni mondo si genera verso l'altro. La follia è data dall'azione non supportata da spiegazioni dove ogni spiegazione diventa follia e giustificazione con cui proteggere l'intuizione dal giudizio generato dall'azione nel momento in cui l'azione è in atto.

Sognare: campo di addestramento del Corpo Luminoso. Dove il corpo luminoso impara a praticare l'agguato alla ragione affinché questa elabori e fagociti l'intuizione che emerge in essa come un lampo illuminante. Il corpo luminoso che pratica follia controllata nei confronti della ragione mascherando la sua intuizione con elementi descrittivi della ragione. Il corpo luminoso che si separa dalla ragione sollevando una barriera fra sé e la ragione. Il sonno come momento di destrutturazione della struttura neuro-vegetativa in cui l'esperienza quotidiana si fissa e pone le basi per il cambiamento continuo della struttura neuronale e dei collegamenti nervosi fra i sensi e gli infiniti modi di usare i nostri sensi che definiamo "sentire" o "percepire" e la capacità della coscienza di elaborare tali dati in maniera sempre più coerente facendoli uscire dai rumori di fondo della vita.

"Giocate, giocate e crescete figli di Era e Zeus"

Quando ho parlato dell'Agguato, ho parlato dell'individuo che pratica l'Agguato, ma non ho parlato, se non qualche accenno, a che cosa fa la pratica dell'Agguato all'individuo che pratica l'agguato.

Quando ho parlato di Follia Controllata, ho parlato dell'individuo che pratica la Follia Controllata nel mondo, ma non ho parlato, se non qualche accenno, a che cosa fa la pratica della Follia Controllata all'individuo che pratica nel mondo l'arte della Follia Controllata. Cambiare personalità a seconda dell'intento che lo Stregone pratica nella vita quotidiana.

Quando ho parlato del Sognare ho messo l'accento sul "potere di essere" del sogno, sul processo di disarticolazione e destrutturazione della coscienza in funzione dell'assorbimento dell'esperienza. Ho parlato anche dell'apertura del terreno d'azione del corpo luminoso, della sua percezione e dell'interazione fra la percezione della realtà del corpo luminoso e la percezione dei sensi come noi li usiamo nel quotidiano della ragione.

A cosa conduce tutto questo?

Alla Grande Opera!

Il corpo fisico continua il suo cammino verso la morte e, nel farlo, ogni sua azione è un atto di gestazione del corpo luminoso: quello che viene partorito alla morte del corpo fisico.

27 marzo 2013

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Cod. ISBN 9788891170897

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Gli Stregoni vivono il mutamento. La loro attenzione è spostata. Non vivono la realtà quotidiana che si presenta, ma il futuro che da questa realtà si sta costruendo. Questo è il motivo per il quale gli uomini comuni non capiscono il punto di vista degli Stregoni.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Crogiolo dello Stregone

Praticare Stregoneria significa attrezzarsi per affrontare la vita. Significa costruire, giorno per giorno, la propria libertà. Fate vostra una vertà rivelata e vi troverete in ginocchio, pecora di un gregge che sacrifica la propria vita e quella dei propri figli per un padrone.