Ciò che è Religione Pagana e Stregoneria
Ciò che non è Religione Pagana e Stregoneria

L'importanza di distinguere nei comportamenti
religiosi, ideali e etici
quanto è giusto da quanto è sbagliato.

Di Claudio Simeoni

 

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Come nascono le decisioni soggettive espresse nell'attività di Stregoneria?

Quali sono i principi propri di chi pratica la Religione Pagana?

Obbediscono a quel principio filosofico secondo cui l'azione altro non è che la qualità che emerge dalla quantità di dati e di fenomeni che vengono accumulati nel soggetto che mette in essere un numero infinito di azioni nel mondo in cui vive. Per far emergere l'azione, che in questo caso altro non è che la risposta a sollecitazioni del mondo, serve un insieme di valutazioni razionali e non razionali. Lo scopo dell'azione è quello di ripristinare condizioni favorevoli in cui organizzare la vita e la quotidianità degli individui. Lo scopo dell'azione è quello di ripristinare condizioni favorevoli per costruire il Paganesimo Politeista come Religione. Lo scopo dell'azione è quello di ripristinare condizioni favorevoli per costruire un percorso di Stregoneria che si basi su principi di Libertà (in antitesi ai principi di verità). Per fare tutto serve molta energia in quanto è necessario attingere da noi stessi perché la Libertà è ciò che percepiamo come esigenza e non è un oggetto descritto.

Spesso vengono etichettati come "pagani" o come "stregoneria" dei comportamenti o dei modi di essere che nulla hanno a che vedere con il "paganesimo" o con la "stregoneria". Non ci interessa bloccare quei comportamenti, ci interessa chiarire perché sono estranei alla "stregoneria" e al "paganesimo". Spesso sono strumenti costruiti dai cristiani, e da questi spacciati come Pagani o come attività di Stregoneria, il cui scopo è indurre dei comportamenti apparentemente antagonisti al cristianesimo, ma che possono da questi essere facilmente censurati. In pratica i cristiani si costruiscono il nemico come vogliono per poterlo distruggere e, con esso, ogni forma religiosa antagonista al cristianesimo. I cristiani affermano che l'attività degli Stregoni è quella di far guarire dalle malattie. Un tempo gli Stregoni e gli Sciamani facevano anche questo, ma soprattutto hanno fatto nascere la medicina moderna in contrapposizione alla negazione della medicina messa in atto dai cristiani che intendevano la malattia come attività del loro dio nel perseguire i peccati del mondo. Oggi come oggi, quando qualcuno si spaccia per stregone o per sciamano lo fa per spacciarsi come guaritore e spillare soldi a sprovveduti e disperati (avendo cura di mettersi una madonna cristiana, un crocifisso o un padre Pio, perché i gonzi sono coloro che credono nella possibilità dei miracoli).

A queste operazioni aderiscono molte persone, a volte in buona fede, ma spesso in malafede e interessate a cose diverse della relazione magica fra sé stesse e il mondo circostante.

Lo scritto, del gennaio 2001 fu fatto per discriminare su ciò che non era Paganesimo o Stregoneria proprio per evitare fraintendimenti. E' tutt'ora attuale anche se da allora ad oggi, 2011, molte cose sono cambiate nella società in cui viviamo.

 

1) LA STREGONERIA, COME GRUPPO, COME COVEN, COME ARISTOCRAZIA

Il "coven", l'"aristocrazia", la discendenza, il sangue, l'etnia, ecc. siamo di fronte al tentativo di trasformare la Stregoneria e le persone che la praticano, in ciò che piace tanto ai cristiani: una setta! Un gruppo che proclama il possesso di una verità in antitesi alla verità del cristianesimo.

Questo tipo di pratica porta in realtà al controllo delle persone. Non siamo davanti a chi costruisce la LIBERTA' degli individui, ma davanti a cristiani che impongono una verità. La verità è la libertà del padrone, del controllore. Siamo davanti a chi impone una verità, sia come concetto che come pratica che seleziona le persone ritenute convenienti a partecipare a quella attività, a quella verità, a quel coven o a quel gruppo! Questo tipo di organizzazione produce uno stridere fra l'organizzazione interna e la faccia che presenta all'esterno: come la chiesa cattolica e l'Opus Dei. Paternalista come chiesa cattolica; organizzazione da capo di sterminio nazista come Opus Dei.

Chi si comporta in questo modo non ha costruito nulla né intende costruire nulla. Non ha modificato sé stesso! Può essere un buon studioso; può conoscere molto bene alcune pratiche antiche; può avere la conoscenza per maneggiare erbe o cristalli, ma non ha modificato sé stesso. Ciò che fa è solo scena. Una scena vuota a beneficio dei creduloni. Ha informazioni, ma non ha conoscenza. Conosce il folklore, lo interpreta, ma non si è trasformato nell'"Arciere Apollo" che si presenta davanti agli DEI armato della Conoscenza e del Sapere pronto a trafiggerli se questi non lo riconoscono come un DIO; non si è fatto DIANA che soffia LIBERTA' egli Esseri Umani Femminili per alimentare le loro determinazioni ed uscire dall'orrore in cui il cattolicesimo le ha rinchiuse; non si sono fatti GIANO che guarda fisso il tempo che viene incontro!

Costoro, anziché essere espressione della magia della vita e manifestarla, preferiscono fare gruppi segreti e separati dove le loro pratiche possono essere ben protette e non sottoposte a critica. Selezionano le persone che si presentano. Promuovo chi conviene loro e disprezzano la sensibilità di altre persone. Odiano il senso critico. Chi costruisce Stregoneria e Paganesimo Politeista non ha problemi di esporsi al mondo! Non ha problemi a manifestare il proprio pensiero e i propri sentimenti. Può essere discreto, ma non si protegge dal mondo per paura né, tanto meno, alimenta la paura del mondo. Piuttosto, si attrezza per agire nel mondo e rivendicare nel mondo i propri diritti.

Chi costruisce coven o congreghe ha la necessità di controllare le persone!

Questo modo di pensare il proprio essere delle persone religiose, separate in un "coven" dalla società, deve essere condannato e censurato: si tratta di un modo cristiano (in questo modo agirono i primi cristiani separandosi dalla società in cui vivevano per poi distruggerla) che porta a gravi danni per la società e le persone.

Le persone non possono essere pensate come pecore del gregge che il dio padrone ha dato loro (come aristocrazia o come coven); sono delle persone che stanno cercando il loro cammino per divenire nell'eternità.

I cacciatori di conoscenza, sapere e consapevolezza, sono degli accattoni che bussano alle porte: solo coloro che sono consapevoli di aver fallito nella loro esistenza le deridono disprezzandole.

 

2) SEPARARE IL PAGANESIMO E LA STREGONERIA DAL CRISTIANESIMO E IL MONOTEISMO!

C'era un messaggio, sul guest-book del mio sito (ora chiuso da anni perché spostato) su tripod nel quale una tale Silvia affermava che l'Anticristo non centra col Paganesimo e che il Paganesimo consiste nella credenza dell'uomo verde e cose simili.

Questo modo di rappresentare il Paganesimo è stato ingenerato dai cristiani. A loro fa comodo che il Paganesimo rinunci alla relazione fra l'Essere Umano e il mondo e si definisca all'interno di una credenza con cui confrontarsi a piacimento.

Stabilito il principio secondo cui ogni Pagano ha le sue predilezioni e manifesta le sue specifiche tensioni nella sua specifica oggettività, non è permesso negare aprioristicamente l'immenso che ci circonda né essere inconsapevoli del fatto che lo sconosciuto in cui viviamo è maggiore del conosciuto. Per cui, il ritaglio soggettivo di un numero di DEI dall'insieme immenso, anche se doveroso, non consente la negazione di parti dello sconosciuto che non si comprende. Argomentare è l'unico strumento per comunicare e discriminare fra diverse percezioni soggettive. Quando non si argomenta, non si spiega e non si critica nel merito, c'è il preciso tentativo di riproporre la sottomissione cristiana vestendola di una diversa forma. Limitare l'immenso in una dimensione patologica che deve essere difesa mediante la una credenza, una manifestazione di verità, altro non si fa che riprodurre l'orrore cristiano vestendolo di diversi apparenze. Affermare che l'Anticristo è la voce degli DEI che chiamano gli Esseri Umani a togliersi dalla posizione in ginocchio in cui il pazzo di Nazareth gli ha costretti. Tu, mio interlocutore, discuti su quello che io indico come Anticristo, non tenti di impormi la visione che fa comodo alla chiesa cattolica per alzare i roghi. Se vuoi discutere, discuti della qualità in cui significo la categoria "Anticristo", non dai a tale nome una diversa categoria da quella che io indico attribuendomi intenzioni che sono solo nella tua testa o nel tuo desiderio.

La stessa cosa vale anche se quel respiro lo chiamassi Alfredo o Satana. L'interlocutore non è autorizzato a riempire il nome con cui io chiamo una sostanza con una diversa sostanza per meglio contrapporsi. Questo modo di fare appartiene al terrorismo cattolico che prima tenta di imporsi come oggettività ideologica sulle persone e poi pretende che ogni cosa che si manifesta debba rispondere al significato che a lui fa comodo. Come se Francesco Bacone avesse scritto invano.

In tutto il pianeta terra esistono solo due religioni: la religione che espone una verità che chiede sottomissione e la religione che costruisce l'uomo.

La religione che chiede adesione alla propria verità, tanto c'è il paradiso, il nirvana, la reincarnazione, il karma, la metempsicosi, e la religione che afferma che questa vita è l'unica occasione che l'Essere Umano deve cogliere per costruire sé stesso. Non esistono altre religioni.

Un regime monoteista che si regge sulla resurrezione della carne, sul giudizio universale, sull'inferno e paradiso, sulla reincarnazione, il karma, la metempsicosi, non può ammettere un sistema religioso che nega ogni promessa salvifica in uno o più soggetti esterni alla vita stessa.

Il Paganesimo si costruirà definendo il male. Il male, quale definizione nel Paganesimo. altro non è che i libri sacri dei cristiani: la loro bibbia e i loro vangeli. Il male assoluto, nelle antiche religioni, non esisteva fino a quando il male assoluto non ha distrutto in maniera assoluta le antiche religioni. Allora apparve il male assoluto e da allora il male assoluto non può essere negato nella ricostruzione delle Antiche Religioni nell'epoca moderna.

Chi pensa che il Paganesimo si possa costruire considerando il cristianesimo una cosa diversa, altro non è che chi tenta di salvare il diritto dei cristiani di stuprare bambini, spacciare eroina e trafficare in schiavi. Al di là delle interpretazioni che i cristiani danno alla loro dottrina.

 

3) I RITI CRISTIANI

Chi riproduce nel Paganesimo e in Stregoneria riti cristiani o simili deve essere censurato!

E' vero il fatto che i cristiani hanno rubato i riti ai Pagani Antichi per trasformarli a loro uso e consumo. Il problema è che i cristiani hanno rubato soltanto la forma esteriore. I cristiani non hanno nessuna cognizione della vita; per loro le persone sono solo bestie da costringere in ginocchio e tutta la loro attività altro non è arte del mettere in ginocchio le persone e garantirsi il diritto di poterlo fare impunemente.

La magia dei riti antichi, a qualsiasi cultura appartenessero, è andata perduta. E' necessario impiegare la propria energia, la propria passione, il proprio sapere e la propria conoscenza per ricostruire i riti che indichino agli Esseri Umani la relazione col mondo circostante e i cammini di LIBERTA'!

Che le singole persone compattino sé stesse accendendo candele, tracciando pentacoli o usando gli elementi della vita o dell'Essere Natura, è accettabile e comprensibile: il mondo risponde quando queste persone, nel loro fare, impegnano le loro emozioni. Non è accettabile che qualcuno usi questi mezzucci per organizzare un coven, una congrega o un gruppo spacciandoli per pratiche religiose. Ciò che è importante e prezioso per il singolo o alcune persone, diventa pagliacciata quando è trasformato in verità ritualistica!

I riti vanno costruiti in base alle proprie esigenze e i riti devono essere finalizzati alle necessità di chi li pratica e soprattutto devono manifestare le intenzioni dei presenti: è l'INTENTO (EROS) che qualifica il rito!

Tutto il resto è una pagliacciata e deve essere censurato! O gli Esseri Umani si trasformano in uomini di conoscenza e iniziano un percorso virtuoso di costruzione della loro libertà nella loro o al massimo possono imitare le pagliacciate del prete cattolico o dei vari maghetti da televisione (che esercitano col crocifisso, il padre Pio o la madonna).

 

4) LE PREGHIERE CRISTIANE

Quale umiliazione!

Anche questa ho dovuto vedere!

Spacciare riti di stregoneria con preghiere di sottomissione, di odio e di distruzione quali padre nostri e avemarie.

Si può cadere più in basso?

Accettare formule che trasformano gli Esseri Umani in bestiame. La negazione assoluta della vita. La negazione assoluta degli DEI.

L'esaltazione di chi ha acceso i roghi; il macellaio di Sodoma e Gomorra e del pazzo di Nazareth (quello che millantava di essere il padrone degli uomini e figlio del dio padrone che doveva venire sulle nubi con grande potenza....). Il pregare spacciato per attività di Stregoneria: è una vergogna e un grande dolore per chi pratica Stregoneria.

 

5) QUESTIONI COL SATANISMO

Anche manifestazioni di razzismo ho dovuto vedere! Dichiarazioni del tipo: "Noi combattiamo i Satanisti!"

Da un lato si tollera chi alzava roghi. Si tollera chi ha attraversato la storia con genocidi e stragi. Si tollera chi ha alzato roghi alla grande e dall'altra si proclama: "Noi siamo contro i Satanisti!". Ma che me significa? Esiste una dottrina sistematica e codificata del Satanismo?

Io capirei se dicessero: combattiamo chi stupra i bambini. Se ciò fosse io saprei che tu sei contrario a tale dottrina e a tale pratica.

Il primo pederasta fu Gesù arrestato col bambino nudo. Un conto è dire di condannare chi commette dei delitti e un altro conto, appunto razzismo, è presupporre che chi manifesta un sentimento o un'ideologia, commette dei delitti.

Ma come si fa a parlare di Stregoneria e dimenticare che migliaia di donne furono bruciate e alcune di loro davvero erano convinte di aver rapporti con Satana? Le persone che condannano aprioristicamente questo stanno rinnovando l'orrore dei roghi. Se poi dovessero riferirsi a quanto i cattolici vanno dicendo che fanno i Satanisti, dovrebbero censurare ciò che fanno, ma non perché siano Satanisti, ma per le eventuali azioni delittuose. Quando si decide aprioristicamente di attaccare una rappresentazione di fatto si cerca un'alleanza, in questo caso con la chiesa cattolica. Questi personaggi che si spacciano per Pagani, Wicca o Stregoni, cercano comprensione da chi ha attraversato la storia alzando roghi e sputano su gran parte delle vittime di quei roghi. Il respiro di LIBERTA' è stato per secoli percepito come il Demonio che spinge alla ribellione contro il dio padrone che sottometteva e stuprava.

Posso dire che io non riproduco quella rappresentazione della vita, ma non posso ignorare che i cattolici giocano a stuprare i bambini imponendo loro i sensi di colpa che poi gli esorcisti spacciano come la voce del demonio. Quando qualcuno di questi si ribella spesso lo fa dando alla sua ribellione la forma di un Satana. Certamente sono problemi suoi che io non faccio miei: ma perché devo condannare il respiro di LIBERTA' solo perché si presenta in una forma alla quale io non aderisco?

Solo chi non pratica Stregoneria, ma ha interessi diversi da questa, può imporre un apriori di questo genere.

Ho grande rispetto per la lotta di Jan Hus e Wyrclef, ma non ho nessun rispetto per il loro cristianesimo. Condanno una dottrina precisa di sottomissione, non il respiro di LIBERTA' che loro hanno manifestato nella vita!

Chi attacca il Satanismo come elemento aprioristico altro non fa che aderire al cattolicesimo, alla sua interpretazione. Altro non fa che diventare complice di chi ha innalzato i roghi!

 

6) CONDANNARE LA MANCANZA DI ESPOSIZIONE DELLE PERSONE E L'ARGOMENTAZIONE DELLE IDEE

Internet è indubbiamente un grande strumento, ma non può ne deve diventare il rifugio di chi fugge dalla vita e, dietro un anonimato, sia di nome che di fatto, racconta le proprie fantasie o i propri desideri spacciandoli per paganesimo e per stregoneria.

La Stregoneria è partecipazione sociale. La Stregoneria è l'arte della modificazione soggettiva per meglio comprendere il mondo in cui viviamo, le sue contraddizioni, ed agire in esso. L'arte della Stregoneria è manifestazione del soggetto nel mondo. Internet è uno strumento di comunicazione, non è tollerabile che sia il rifugio degli impotenti!

Chi non va a caccia di Conoscenza e di sapere nel proprio quotidiano non segue una via di Stregoneria, ma esprime interessi diversi. Eppure anche moltissime Streghe che credevano in Satana hanno contribuito a spegnere i roghi. PERCHE' NON LAVORARE PER MIGLIORARE ULTERIORMENTE LE CONDIZIONI DI VITA?

 

7) NON RISPONDERE AI MESSAGGI

Internet diventa un luogo della comunicazione. Si dicono le cose e le idee che si vogliono dire, le si comunicano, le si criticano, le si analizzano.

La comunicazione non comunica solo idee, ma anche provocazioni, aggressioni, insulti. Ciò che viene comunicato va analizzato, collocato nella relazione fra chi comunica, l'insieme da cui parte la comunicazione e gli intenti della comunicazione stessa.

Spesso, chi afferma di praticare Stregoneria cerca di nascondersi alla critica, esattamente come i preti cattolici che si nascondono dietro alla fede. Impedire a chi ascolta di comprendere i limiti di quanto proposto. Spesso solo per coprire la superficialità o le sciocchezze che molti personaggi mascherano dietro paraventi che chiamano Stregoneria o Paganesimo.

Molte scoperte della Stregoneria ci sono state rubate dalla psicanalisi, altre dalla medicina, altre dalla filosofia. Lo Stregone moderno non è più in grado di attingere da vecchi libri, deve attingere da sé stesso. Una volta le persone si presentavano dalla Strega per curarsi un mal di pancia, oggi si presentano per farsi curare un cancro che lascia loro pochi giorni di vita: "Vedete che pagliaccia che è la Strega? Non è in grado di curarmi!" Non esistono libri che trattino la Stregoneria nel 2001, ma la conoscenza ci circonda. E' tutta attorno a noi. Basta allungare una mano per prenderla. La Stregoneria è l'arte di allungare una mano. Chi non risponde ai messaggi del mondo umiliando l'accattone di conoscenza e consapevolezza che tende la mano altro non è che colui che vende la propria miseria e la propria impotenza mascherandola con una superiorità e una supponenza illusorie.

Chi va a caccia di Conoscenza e Consapevolezza viene umiliato sia da chi vuole usarlo per trasformarlo in soggetto di carità, sia da colui che credeva di potergli rubare qualche cosa. Non si può dare ciò che non si ha, ma rispondere a chi chiede il perché e il come si articola la Stregoneria che viene proposta, è segno di rispetto nei confronti della vita.

 

8) STREGONERIA COME DISCENDENZA.

Altra porcheria.

Io non ho avuto nessuna discendenza e la mia trasformazione in apprendista Stregone è il risultato delle mie scelte.

Il potere della vita ci circonda e chiunque, per ciò che è e per ciò che predilige, può allungare una mano e prenderlo.

Come i cristiani millantano un diritto divino per la discendenza, così alcuni pagliacci che parlano di Stregoneria vanno farneticando di discendenze da Streghe e maghi che gli avrebbero passato chissà quali segreti. E' un modo per INGANNARE le persone che non potendo vantare una qualche forma di "discendenza" si reputano inferiori.

E' una grande porcheria. La discendenza del sangue è un'invenzione ebrea, fatta propria dai cristiani e trasformata in una "categoria di giudizio" per classificare gli individui nel mondo.

Il potere della vita ci circonda. L'arte per afferrarlo la sviluppiamo con la nostra attività nel quotidiano, con le nostre passioni, con le nostre emozioni e con la capacità di chiamare le cose col loro vero nome.

Chi fa un'operazione del genere, parlando di Stregoneria come discendenza di sangue, è solo un IMBROGLIONE.

 

9) STREGONERIA COME DONO

Altra porcata che si sono inventati i cristiani. Qui siamo al Mosè e la sua bacchetta magica. Spesso le persone conoscevano solo la bibbia e tutta la magia o le pratiche magiche che immaginano vengono attinte dalla bibbia cristiana. Il fermati vento, guarisci il lebbroso, abracadabra e farneticazioni allucinatorie di individui deliranti. Un padrone che ti dà il dono o il dono che hai fin dalla nascita. Per i cristiani non è l'Essere Umano che si conquista il proprio Potere di Essere, come capacità di presentarsi alla vita, mediante le sue scelte, il suo impegno, il suo lavoro, ma ciò che ha l'uomo è solo dono del dio padrone che in quel modo lo ha beneficiato. Le capacità della Strega non sono tali perché costruite mediante le scelte e le predilezioni della Strega (il suo lavoro), ma perché un padrone (sia dio o il demonio a seconda del tipo di giudice) glielo ha concesso (donato).

La Stregoneria è arte della trasformazione soggettiva; della costruzione soggettiva. Quanto si conquista è quanto ci si è impegnati per trasformarci. La vita degli Esseri Umani è un processo di costruzione del dio che cresce dentro di loro. Imporre il concetto di dono significa imporre un concetto di verità con il quale uccidere la LIBERTA' che cresce dentro l'Essere Umano. Il cammino con cui lo Stregone costruisce sé stesso è l'esercizio della sua libertà perché, nel trasformarsi, manifesta Eros, l'Intento, con cui scioglie i legamenti che lo limitano nella conoscenza e nella consapevolezza.

La Stregoneria come dono è un'invenzione cristiana usata da chi intende trasferire il cristianesimo nelle pratiche Pagane o della Stregoneria moderna.

 

10) Tarocchi, astrologi, destino e reincarnazione

Un aspetto molto particolare praticato essenzialmente nella wicca e nel neopaganesimo ereditato dalla new age è l'uso dei tarocchi, delle previsioni astrologiche e dell'idea reincarnazionista come idea di un destino predeterminato.

Si tratta di idee cristiane. Non esiste un soggetto che determini il destino delle persone. Non esiste una reincarnazione come non esiste un karma che giustifichi lo stato presente degli individui della e nella Natura. Si tratta sempre di idee di sottomissione il cui fine è controllare gli individui e le loro scelte. Esiste in Stregoneria la possibilità di intravvedere situazioni future, ma queste sono il prodotto del confluire di un insieme di scelte fatte dai soggetti che concorrono a formare quell'evento che in questo momento stanno agendo. C'è una percezione della realtà del mondo che emerge alla coscienza dell'individuo quando le emozioni e le tensioni dell'individuo lo coinvolgono verso un avvenimento o un accadimento importante per la sua vita. C'è anche la possibilità di percepire le relazioni che si formeranno fra sé e il mondo date le scelte che il soggetto mette in atto nel mondo in cui vive. Detto questo, va precisato che non c'è nessun destino da decifrare al di fuori delle scelte dei soggetti del mondo in cui viviamo. Nel mondo in cui viviamo ogni Essere è preda e predatore allo stesso tempo e deve vivere strategicamente sia in una che nell'altra condizione. Esistono persone che hanno o hanno costruito una grande sensibilità nelle relazioni emotive con gli oggetti del mondo tanto da intravvedere eventi futuri, ma il seme di tali eventi è nel presente percepito. Non è al di fuori del mondo e della vita.

Tarocchi, astrologi, destino o reincarnazione sono come la resurrezione della carne o l'inferno e il paradiso: specchietti per gli sciocchi che hanno rinunciato a riaffermare sé stessi nella vita e nella quotidianità. Non costruiscono le relazioni con il mondo proprie della Religione Pagana e non costruiscono i percorsi di Stregoneria che li obbligano a vivere strategicamente e consapevolmente il loro quotidiano.

Tarocchi, astrologi o reincarnazionisti, sono estranei alla Religione Pagana.

 

11) GLI DEI COME QUALCHE COSA DI SUPERIORE

Un altro comportamento che non appartiene alla Religione Pagana né alle pratiche di Stregoneria è concepire gli DEI come un qualche cosa di superiore e fuori degli Esseri Umani ed esterni alla vita. Questa concezione, propria delle religioni monoteiste, si incontra spesso sia fra chi chiama sé stesso Pagano, quando si riferisce ai Neoplatonici o a culti nordici, sia nelle forme di neopaganesimo come la wicca. Questi ultimi, spesso, al dio dei cristiani contrappongono una dea. Non cambiare la relazione fra l'Essere Umano e gli Dèi comporta una riproduzione dello stesso schema religioso monoteista, la sottomissione dell'uomo alla volontà del dio, che non appartiene alla Religione Pagana. La wicca, in fondo, è una rilettura formale del monoteismo e non cambia l'idea che l'uomo ha bisogno degli Dèi. Non introduce il concetto Pagano secondo cui gli Esseri della Natura e gli Dèi sono divenuti e divengono all'interno di mutue relazioni di cui, la battaglia di Ilio, la guerra di Troia, è la sintesi estetica del rapporto fra Dèi e uomini. La sottomissione, con tutto il corpo e con tutta l'anima, è un concetto estraneo alla Religione Pagana. Questo vale per altri casi, come quando si spaccia il culto del dio cornuto! Altro non si fa che entrare in concorrenza col cristianesimo. Se io il dio dei cristiani lo chiamassi ZEUS non cambio la sottomissione che è la sostanza della relazione che il cristiano ha col suo dio padrone. Il dio degli ebrei, dei cristiani e dei musulmani, è il dio padrone. Lui è colui che ordina, è una condizione estranea alla Religione Pagana. Nella Religione Pagana non esiste il concetto di peccato corrispondente all'idea di peccato che c'è nelle religioni monoteiste. Non rimuoverei il concetto degli Esseri Umani come bestiame del gregge significa ergersi al ruolo di "buon pastore" ed agire per portare il gregge, come gli ebrei, i cristiani e i musulmani, al macello della vita.

I Pagani adorano gli DEI! E' vero, solo che l'adorare usato dai pagani sta a significare "parlare a". Per i cristiani adorare significa "sottomettersi a".

E' importante il significato che noi attribuiamo alla parola, non la parola in sé.

Nessun cristiano si arrabbierebbe col suo dio padrone e lo manderebbe "a quel paese...". Un Pagano lo fa. Lo fa spesso. Lo fa perché è consapevole che gli Dèi non sono i suoi servi, ma i suoi compagni nel viaggio della vita e nella vita non sempre si percorrono dei tratti assieme. A volte, dei tratti della vita, si percorrono contro ostacoli che sono alimentati dal volere di molti Dèi. Adoro gli Dèi parlando agli Dèi.

Gli Esseri della Natura si prendono per mano con gli Dèi e camminiamo insieme alcuni tratti di vita, alcuni episodi, alcune situazioni fino al loro divenire nell'eternità dei mutamenti. Per chiamare questo o quel DIO devo sviluppare quel DIO dentro di me, devo evocare quella parte del dio che da dentro di me preme per essere manifestato. Gli DEI non sono solo oggetti esterni, ma costituiscono essenzialmente ciò che sono gli Esseri della Natura. Per questo è piccola la MATER MATUTA dentro di me, mentre APOLLO è più presente; semplicemente perché sono un Essere Umano maschile. Anche se la LIBERTA' che emana DIANA, pur essendo rivolta agli Esseri Umani femminili, si manifesta dentro di me in maniera prepotente.

Quando si spacciano gli DEI come un qualche cosa di superiore o come esseri che fanno la carità a dei poveri disperati che li supplicano, altro non si sta facendo che riprodurre il cristianesimo con nomi diversi.

 

CONCLUDENDO

I Pagani Politeisti e gli Apprendisti Stregoni accettano ogni diversità che si manifesta fra gli Esseri Umani, ma questa deve appartenere ad un unico fiume. Deve scorrere nella direzione della costruzione della LIBERTA', non deve negare la soggettività di altri. Non deve trasformarsi in un mezzo di controllo delle persone. Non deve trasformarsi in uno strumento per possedere Esseri Umani. Non deve diventare una verità a cui sottomettere Esseri Umani. Diversità sì, ma non perversione della sottomissione o piacere per l'orrore e la distruzione.

Quando qualcuno usa strumenti coercitivi DEVE ESSERE CENSURATO per impedirgli di trasformare in perversione il suo desiderio di sottomettere. Non gli si impedisce di praticale la sua "credenza" o la sua "fede" gli si impedisce di far si che la sua personale "fede" o "credenza" diventi regola sociale da imporre a persone indifese. In questo caso CENSURARE significa analizzare, vagliare, criticare.

Non si è Pagani a prescindere, ma si è Pagani perché si è scelto un modo di abitare il mondo, di viverlo, di praticarlo. Non si è Pagani o Stregoni perché si pensa a delle forme, ma lo si è perché si costruiscono dei tipi di relazione con i soggetti del mondo e ci si trasforma, organizzando la propria vita, su quel tipo di relazioni.

Nota: queste riflessioni sono state fatte nel gennaio del 2001, oggi, dieci anni dopo, sono tutt'ora valide anche se la situazione sociale e religiosa in Italia è profondamente cambiata. Non perché ci sia una maggiore "libertà", ma perché il Paganesimo, nel frattempo, si è enormemente diffuso se non come persone, come idea necessaria alle persone per affrontare la loro vita.

Marghera, 28.01.2001 (revisione 23 febbraio 2011)

 

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Claudio Simeoni

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La Religione Pagana si costruisce!