Il sistema religioso espresso dalla
Federazione Pagana

di Claudio Simeoni

Idee e riflessioni sulla societa'

 

Nel dibattito che si è sviluppato in questi anni ci sono state mosse alcune contestazioni e alcuni appunti sullo sviluppo della concezione religiosa propria delle Federazione Pagana. Inutile dire che l'insieme religioso, espresso dalla Federazione Pagana, è un corpo unico e contestarne una parte significa contestare l'intero corpo dottrinale espresso dalla Federazione Pagana. E', però, altrettanto vero che le predilezioni delle singole persone tendono a privilegiare un aspetto espresso all'interno dell'insieme dottrinale della Federazione Pagana piuttosto che altri. Fintanto che si tratta di predilezioni soggettive non ci sono problemi. Il problema si pone quando un aspetto tende a diventare predominante e ad escludere tutti gli altri. Premettendo che dividere il corpo dottrinale della Federazione Pagana all'interno di uno schematismo è sempre scorretto (esiste anche il dividere quanto è diviso per avere schemi sempre più complessi di elementi semplificati al massimo!), diciamo che il dibattito in questi anni ha messo in luce l'esistenza di tre colonne fondamentali sulle quali si regge il corpo dottrinale della Federazione Pagana.

1) Relazione con gli Dèi e concezioni del senso della vita;

2) L'arte della Stregoneria come trasformazione soggettiva che conduce agli Dèi;

3) Concezione della relazione col sistema sociale umano; descrizione del male; rimozione del male; miglioramento delle condizioni dell'esistenza nel sistema sociale umano.

In pratica, una concezione del Paganesimo Politeista; una via di trasformazione soggettiva che ci conduce agli DEI; una definizione del mondo e del Sistema Sociale che ci consenta di trovarci nelle migliori condizioni oggettive per trasformarci e riconoscere gli DEI.

Perché questa divisione non può essere trattata separatamente?

Perché se trattassimo separatamente gli elementi in cui abbiamo diviso il corpo dottrinale della Federazione Pagana avremmo:

1) Gli DEI non sarebbero più quanto compone l'esistente in trasformazione con l'esistente stesso, ma sarebbero separati dall'esistente finendo per diventare "trascendenti" ad esso e costringendo gli Esseri Umani a supplicarne l'intervento: costruiremmo un altro cristianesimo mettendo in ginocchio gli Esseri Umani, magari invece di un dio ne avremmo mille. Oppure avremmo la madre terra davanti alla quale ci metteremmo in ginocchio, oppure, ancora, il dio verde e la donna verde, ecc.;

2) Nel secondo caso, separare la via alla Stregoneria dalla concezione religiosa e dall'intervento nel Sistema Sociale, avremmo una separazione dell'Essere Umano sia dal divino che si alimenta dentro di lui, sia dalle relazioni col Sistema Sociale. Quanto crescerebbe in lui (sempre che qualche cosa possa crescere) altro non sarebbe che una sorta di Potere di Essere col quale tiranneggiare il Sistema Sociale o l'oggettività nella quale quest'Essere Umano agisce.

3) Nel terzo caso, si verrebbe a costruire una sorta di Partito Politico che esprimendo la necessità di trasformazione del Sistema Sociale finirebbe per dettare regole di Sistemi Sociali Utopici in quanto non supportati dalle trasformazioni dell'uomo che quei Sistemi Sociali dovrebbe costruire.

Il primo caso si è già verificato nella degenerazione delle concezioni religiose dei Paganesimi Antichi che staccandosi dalle percezioni Sciamaniche che ne stavano alla base hanno finito per separare l'Essere Umano dagli DEI ponendo questi sopra e l'Essere Umano sotto. Il secondo caso lo abbiamo già visto sia in Castaneda che nei vari percorsi di iniziazione sciamanica dove lo Sciamano diventava una sorta di potere e di individuo privilegiato all'interno del Sistema Sociale. Il terzo caso lo abbiamo già visto nella nascita delle utopie politiche che concependo l'Essere Umano quale creato ad immagine e somiglianza di un dio pazzo la società ideale era fondata sulla "coercizione" dei bisogni soggettivi, dalla Repubblica di Platone, alla Città di dio di Agostino, alla Città del Sole di Campanella, all'Utopia di Tommaso Moro. Alla fine altro non erano che espressioni di quello che divenne il "comunismo moderno" quale espressione attuale delle primitive comunità cristiane, cioè appiattimento degli individui sulla miseria sociale e culturale perché tanto sta per arrivare la fine del mondo e il pazzo arriva sulle nubi alla destra di suo padre!

Come vengono descritti gli DEI, la loro qualità, le loro modalità d'azione, così avrò la collocazione dell'Essere Umano davanti agli DEI: la collocazione dell'Essere Umano davanti agli DEI qualificherà la religiosità Pagano Politeista. Questo al di là degli DEI che io posso preferire rispetto ad altre preferenze.

Proprio quella collocazione davanti agli DEI qualifica la mia azione. Se io considero gli DEI qualche cosa di staccato da me e superiore, allora sarò umile nei loro confronti e nei confronti dei problemi che incontro nella quotidianità in cui gli DEI sono impegnati. Se considero me stesso una coscienza che esprime gli DEI perché questi sono dentro di me e che proprio esprimendo gli DEI che sono dentro di me costruisco il dio che nasce da me (cioè separo il dio che costruisco dagli DEI che hanno costruito le condizioni affinché la mia coscienza germinasse), allora il percorso di Stregoneria ha un senso, un fine, uno scopo e una direzione!

Anche l'azione nel Sistema Sociale umano ha uno scopo diverso dall'imporre un'utopia o un'illusione: il miglioramento delle condizioni di vita incontrate al momento della nascita attraverso l'individuazione degli ostacoli che impediscono lo sviluppo umano.

Le tre concezioni rappresentano tre modi di operare: fra sé e l'infinito; fra sé; fra sé e il Sistema Sociale. Dove l'operare su una relazione qualifica e alimenta l'operare sulle altre. Se io pratico una via alla Stregoneria approfondisco la qualità degli DEI che incontro e che alimento e individuo meglio quanto impedisce lo sviluppo del Sistema Sociale in cui vivo. Quando opero per rimuovere quanto impedisce al Sistema Sociale di svilupparsi, la necessità di farlo mi modifica ampliando la qualità del percorso di Stregoneria e modificando la mia percezione degli DEI. Più invoco gli DEI a sorreggere la mia azione e il mio intento nel modificare me stesso e nel rimuovere gli ostacoli che bloccano lo sviluppo del Sistema Sociale e maggiore diventa la mia trasformazione soggettiva: il mio DIVENTARE UN DIO!

Nel quanto impedisce lo sviluppo del Sistema Sociale è compresa la descrizione del male quale manifestata dal pazzo di Nazareth nei quattro vangeli ufficiali delle chiese cristiane e di quella cattolica in particolare. E' compresa la descrizione del male quale lettura dell'attività del macellaio di Sodoma e Gomorra nella costrizione dell'assoggettamento degli Esseri Umani!

Per questo motivo nella costruzione della Federazione Pagana la relazione fra l'Essere Umano e gli DEI, la via alla Stregoneria e la descrizione del male con la conseguente rimozione degli ostacoli che impediscono lo sviluppo del Sistema Sociale non possono essere separati. Se ciò avvenisse sarebbe la distruzione del progetto di rinascita del Paganesimo Politeista quale religione di liberazione umana dalla costrizione che impedisce all'Essere Umano di trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso.

Nella costruzione della Federazione Pagana i tre aspetti che abbiamo trattato devono necessariamente convivere, pena la distruzione del progetto di ricostruzione del Paganesimo Politeista!

Ricordiamo un altro aspetto.

La Federazione Pagana che stiamo costruendo ha lo scopo di far circolare idee intese come manifestazione del divino degli Esseri Umani che si avvicinano alla costruzione delle loro relazioni col mondo circostante. Le idee, il pensiero, la capacità di trasferire nella ragione la percezione e l'intuizione dell'individuo del mondo circostante rappresenta la propria manifestazione divina fra gli Esseri Umani. La Federazione Pagana che stiamo costruendo ha prevalentemente questo scopo: naturalmente ci facciamo gli auguri e invochiamo gli DEI per poterlo perseguire!

Marghera, 30 luglio 2002

Idee e riflessioni sulla societa'

La lotta del cristianesimo contro le antiche religioni non è una lotta di idee, ma un insieme di crimini che oggi classificheremmo come terroristici e mafiosi. Tutt'oggi tali crimini continano nonostnte le leggi democratiche. Leggi che vengono disattese da cattolici che occupano ruoli Istituzionali.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

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