RISOLVERE LA CONTRADDIZIONE NEL PRESENTE PER FONDARE IL FUTURO!

(N.1)

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Dapprima, egli incitò Iride dalle ali d'oro a chiamare

Demetra dalle belle chiome, che ha molto amabile aspetto.

Così disse, ed ella a Zeus dalle nere nubi, figlio di Crono,

obbediva; e corse con passi veloci attraverso lo spazio.

Venne alla rocca della odorosa Eleusi,

e trovò nel tempio Demetra dallo scuro peplo;

e a lei rivolgendosi, pronunciò parole alate:

“Demetra, il padre Zeus, che nutre immutabili disegni, t'invita

a tornare con la stirpe degli Dèi che vivono in eterno:

suvvia, non resti inascoltato il mio messaggio, che viene da Zeus”.

Così parlava, supplicando; ma il cuore della dea non si lasciò persuadere.


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Zeus inizia a costruire il suo progetto. Però non è solo Zeus che costruisce il suo progetto. Ci sono gli DEI che costruiscono i loro progetti e ci sono le REGOLE ENTRO LE QUALI I PROGETTI VANNO COSTRUITI.

Plutarco citando Eraclito a proposito dell'azione degli DEI afferma: “Elios [il sole] infatti non oltrepasserà le sue misure; ché, altrimenti, le Erinni, al servizio di Dike, lo troverebbero.”

Quanto vediamo manifestarsi in questa contrapposizione fra Zeus e Demetra è una forma di guerra che non mira all'annientamento, ma mira a costruire le alleanze e le amicizie con le quali camminare assieme. Uso il termine guerra al posto di contraddizione o contrapposizione per rilevare come lo scontro si affronta in obbedienza e in osservanza di tutti i principi su cui si basa la guerra. Usando il termine guerra intendo sottolineare l'aspetto belligerante attraverso il quale la contraddizione si ricompone. Ci sono due tipi di alleanze che si possono manifestare. C'è l'alleanza intesa come accordo ed è quella che noi comunemente consideriamo alleanza, ma c'è anche la FUSIONE DEGLI INTENTI. L'alleanza che passa attraverso EROS. Entrambe le alleanze nascono per soluzione delle contraddizioni, ma mentre la prima è solo formale, la seconda è di ordine emozionale e implica l'amore quale soggettivazione di ogni componente delle passioni di ogni individuo che partecipa all'alleanza.

C'è un'altra lezione che ci viene da questo brano dell'Inno Omerico a Demetra, ed è il rispetto delle regole! Le regole sono i limiti, entro i quali e attraverso i quali, può avvenire la guerra. Gli individui educati attraverso il monoteismo non sono abituati a considerare la loro azione ENTRO DEI LIMITI! Per un monoteista il suo dio non ha limiti. E' portatore di attributi assoluti e non ha trasformazione né progetto di trasformazione. Così un monoteista può costruire tranquillamente un campo di sterminio perché ritiene che nessuno gli possa porre dei limiti come dei limiti, per lui, non è possibile imporli al suo dio. Chi, al contrario, costruisce il proprio futuro, come Zeus o Demetra, non può permettersi di superare i limiti entro i quali contenere lo scontro finalizzato alla soluzione della contraddizione. Dunque, applicazione delle leggi e dei principi che regolano la guerra, ma entro i limiti della costruzione del divenire di cui i soggetti sono gli artefici! Principi e leggi che si applicano ad ogni soggetto in gioco! E come potrebbe non essere? I soggetti in gioco mirano a COSTRUIRE il futuro agendo nel PRESENTE! L'azione nel presente è finalizzata a COSTRUIRE il futuro pertanto accettano leggi e principi all'interno dei quali organizzare la loro azione perché, altrimenti, non sarebbe più un'azione nel presente finalizzata ad incidere nel futuro in funzione del loro INTENTO, ma sarebbe un saccheggio del presente al fine di garantirsi dei vantaggi operativi nel presente successivo. Però, nel presente successivo saranno in grado di fondare il futuro? O non diventeranno prigionieri del loro saccheggio? E quando uno dei partecipanti alla soluzione della contraddizione avrà UMILIATO attraverso il saccheggio una delle parti concorrenti, quale aiuto può aspettarsi da questa? O questa non aspetterà altro che situazioni più favorevoli per ottenere una rivincita?

L'Iniziato DEVE essere sempre attento alle regole nelle quali circoscrivere il suo agire anche quando DEVE modificare le regole! E' una lezione di Eleusi che gli Iniziati devono imparare perché l'Iniziato è un costruttore di futuro, non un saccheggiatore di presente!

Iride, la messaggera, viene mandata da Zeus a supplicare Demetra di tornare all'Olimpo.

La supplica di Iride fa appello alla dea in quanto dea. Al suo ruolo di reggitrice dell'universo. All'assonanza fra il suo progetto e il progetto di Zeus. Gli immutabili disegni a cui Iride fa' riferimento sono gli immutabili disegni di Demetra anche se Demetra, in questo momento si sente offesa.

Il primo passo nei confronti della dea è fatto da Iride, vedremo i successivi per comprendere a cosa Zeus sta, in realtà, facendo appello.

I MISTERI ELEUSINI

COMMENTO ALL'INNO OMERICO A DEMETRA.

A cura di:

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 041933185

E-MAIL: claudiosimeoni@libero.it


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