Il Pentacolo

Come probabilmente è nato il simbolo della

Stella a Cinque punte

di

Claudio Simeoni


Perché gli Esseri Umani hanno adottato il simbolo della Stella a Cinque punte anche se con diversi significati?

La risposta è in sé abbastanza banale, ma per trovarla è necessario guardarsi attorno e cogliere il momento giusto.

Ci sono spettacoli, attorno a noi, che si rinnovano da milioni di anni, sempre uguali e sempre affascinanti che, per vari motivi, non siamo più in grado di vedere.

Ora lavoro in fonderia e faccio il turnista. Quando faccio il turno 06-14 alle cinque e mezza sono già al lavoro e il mio posto di lavoro guarda ad est, dalla parte in cui sorge il sole. Se guardate in quella direzione, un po' prima che il sole sorga, un po' prima dell'apparire di Eos (Aurora) dalle Rosee Dita, notate Afrodite, Venere, che sorge dalle acque.

A mano a mano che la luce aumenta le stelle nel cielo si cancellano.

E così vi ritrovate a fissare Venere, come una stella enorme, luminosissima emanata da un mare che via via passa dal blu scuro all'azzurro.

Mentre guardate Venere, che sia un gioco della retina dell'occhio o un gioco della luce che penetra nell'atmosfera, vi ritroverete a guardare UNA STELLA  A CINQUE PUNTE!

E, sinceramente, io non credo di avere occhi diversi dagli Antichi Egiziani o Greci anche se sono convinto che la loro atmosfera fosse molto più limpida e, forse, questo gioco di luce ancora più marcato.

Quell'apparire era chiamato anche col nome di Eosforo che significa “la fiaccola dell'Aurora” ed era chiamato dai Latini Lucifero “portatore di luce”. Se pensate che luce è sinonimo di conoscenza e l'illuminazione è l'atto con cui l'individuo soggettiva il conoscere, quel simbolo ha da sempre rappresentato ciò che porta al conoscere, alla conoscenza. E la conoscenza, il conoscere, la penetrazione dello sconosciuto che ci circonda fin da quando siamo nati è l'attività psico-fisica dell'Essere Umano. Il suo percorso di crescita continua, il suo continuo divenire. Nel mondo in cui è nato.

Dal vendere, al mettere in sintonia le proprie emozioni con la visione, al trasformare la visione in simbolo dell'esistenza, il passo è breve e molti popoli possono averlo fatto contemporaneamente.

La sensazione della visione è emozionante perché ad un certo momento, quando la luce sta montando, c'è davvero la sensazione che Venere sorga dalle acque. Le acque della vita; Giove, Zeus, che avvolge questo pianeta e della vita degli Esseri della Natura è uno dei padri.

Quella del giorno 11 febbraio 2006 a Venezia, era una mattina particolarmente limpida ed è stata una giornata particolarmente calda se confrontata all'ultimo periodo. Una giornata che mi ha regalato questa visione e questa intuizione


Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 041933185

E-MAIL: claudiosimeoni@libero.it

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