Salmo n. 11, Fiducia in Dio

Il significato dei Salmi della Bibbia

Simeoni Claudio

Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, contiene l'analisi ideologica di Gesù

Cod. ISBN 9788893322034 (i testi non compresi nel 1 vol. entreranno nel vol. 2)

 

Effetti dell'ideologia di Gesù sull'uomo e nell'attuale società

 

Il salmo 11 (10 in altre numerazioni) è riferito a Davide che nella Bibbia è considerato il re per eccellenza. Il servo dei servi di Dio e dal quale, secondo i cristiani, deriva, per linea di sangue, Gesù.

In questo salmo si esprime la disperazione del servo del Dio padrone nel non vedersi accettare nella sua funzione di servo dei servi. Capo degli schiavi sottomessi al dio padrone.

Allora il servo piange e supplica affinché si dispieghi il terrore del proprio padrone. Lo invoca affinché si abbatta su tutti i miscredenti che non si sottomettono a lui. Il servo dei servi vive nella speranza che il padrone abbatta con brace, fuoco e zolfo, chi non si mette in ginocchio.

Su chi si abbatte la ferocia del Dio padrone attraverso le armi di Davide? Solo sul persone che non sono in grado di difendersi. Contro queste Davide si sente forte ed invincibile con l'aiuto del suo Dio padrone. Ma quando le persone che lo combattono sono forti, allora Davide si sente abbandonato dal suo Dio padrone. E' convinto che Dio combatta a fianco dei suoi nemici per punirlo dei suoi peccati.

Davide guarda con odio e disprezzo le persone che cercano la libertà dalla ferocia che Davide manifesta per conto del Dio padrone. Una ferocia che si manifesta in Davide come in Hitler e in altri sanguinari assassini della storia che facevano la volontà di Dio.

Come tutti i sanguinari della storia, quando le persone si ribellano, supplicano Dio e affermano che chi si ribella alle loro angherie è un empio su cui Dio deve riversare la sua collera.

Questo è il senso del salmo 11 dal titolo "Fiducia in Dio" o "la disperazione del servo sottomesso".

Il significato reale del Salmo n. 11
La versione esoterica

Nella volontà del Dio padrone mi sono rifugiato,
come potete dirmi:
"Stai scappando dalla vita come un vile verso il monte"?
Ecco, chi cerca la libertà tende l'arco,
hanno imparato ad aggiustare la freccia sulla corda
per colpire nel buio i servi del Dio padrone.

Quando lo schiavo chiede libertà,
scuotendo le fondamenta del presente,
che può fare il servo del Dio padrone?
Ma il Dio padrone, nella sua villa santa,
il Dio padrone al di fuori della vita,
ha i suoi occhi aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.

Il Dio padrone scruta gli schiavi sottomessi
e gli schiavi che vogliono la libertà dalla sua ferocia.

Il Dio padrone odia chi ama la libertà
su di loro farà piovere brace, fuoco e zolfo.
Il Dio padrone manderà il vento bruciante,
contro chi ama la libertà dai suoi comandi.
Giusto è il Dio padrone, ama gli uomini sottomessi;
gli schiavi del Dio padrone vedranno il suo volto.

 

Il Salmo n. 11 dei cristiani
Versione essoterica

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi:
"Fuggi come un passero verso il monte"?
Ecco, gli empi tendono l'arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nel buio i retti di cuore.

Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.

I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.

Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.

Farà piovere sugli empi
brace, fuoco e zolfo,
vento bruciante toccherà loro in sorte;
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti vedranno il suo volto.

Dio incontra l'uomo e lo rende schiavo

 

Sito di Claudio Simeoni

Pagina aperta il 06 marzo 2011

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima modifica 22 settembre 2021

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