5) "Noi riconosciamo sia mondi Esteriori che Interiori, non trascuriamo una dimensione per l’altra, vedendo entrambe come necessarie per la nostra pienezza."

di Claudio Simeoni

"Principles of Wiccan belief" I principi della religione Wicca e la Religione Pagana

Quinto principio religioso Wicca e la Religione Pagana

 

Questo punto nasconde un errore di prospettiva che confonde il cristianesimo con il paganesimo. Il mondo non è creato ad immagine e somiglianza di un dio pazzo, ma, data una realtà oggettiva del mondo, egli appare a me per i fenomeni del mondo che percepisco e per la mia capacità di intendere e manipolare quei fenomeni.

Pertanto, per un soggetto o per un insieme di individui, i mondi NON sono, ma appaiono in base alla capacità del soggetto di penetrare e interpretare il mondo in cui vive.

Ad un soggetto appaiono più mondi a seconda della modalità che usa per ricevere e interpretare i fenomeni che dal mondo giungono a lui. Possiamo dire che un soggetto è in possesso di numerosi modi attraverso i quali interpretare il mondo in cui vive e a seconda della sua autodisciplina attraverso la quale riceve i fenomeni dal mondo costruisce le idee che egli ne ha del mondo.

La questione è solo apparentemente secondaria. La questione determina la posizione dell'Essere Umano davanti al mondo e alla vita. Se ci sono tanti mondi, questi sono descritti in maniera oggettiva. Non sono i mondi che esistono in sé, ma sono le interpretazioni soggettive che diventano oggetto in sé. Così, il maestro, ti racconta del meraviglioso mondo che è il paradiso dei cristiani, il paradiso dei musulmani o l'Isola della Dea. In altre parole, qualcuno vende la verità dell'oggetto in sé anziché anziché condurre gli individui alla Libertà sciogliendo i legamenti che impediscono loro di penetrare (fisicamente e psichicamente) il mondo in cui vivono e afferrare, di questo, gli aspetti insoliti fino a scoprire che il mondo in cui viviamo è ben diverso dalla descrizione del quotidiano.

Dire "ci sono mondi esteriori e interiori" è diverso dal dire "sciogliere i legamenti per penetrare la realtà del mondo in cui viviamo". Nel primo caso si fissa una realtà apodittica che l'Essere Umano deve soggettivare, nel secondo caso si mette l'accento sulla necessità di sciogliere i legamenti che ci impediscono di superare la descrizione del mondo e di penetrare l'infinito che ci circonda.

Se qualcuno afferma che esistono molti mondi, lo dimostri! Se non lo dimostra, significa che sta truffando! Da parte mia vi posso dimostrare come il mondo sia diverso a seconda della qualità dei fenomeni che da esso si afferrano: vi strappo gli occhi! E vedrete come i fenomeni che vi arriveranno dal mondo finiranno per deformarvi l'idea che del mondo ne avete. E' facile far comprendere un'idea quando data una descrizione del mondo se ne costruisce una riduttiva; diverso è trasmettere l'idea alle persone affermando che si può ampliare la qualità e la quantità di fenomeni che si percepiscono del mondo.

L'uomo è educato cristianamente! E' educato a pensare che il mondo della forma e della quantità sia l'unico mondo possibile e lui che lo percepisce in questo modo: immagine e somiglianza del dio padrone! Dunque, dice quest'Essere Umano, cosa ci sarà mai oltre a quello che io posso descrivere e comprendere? Così, anziché attrezzarsi per penetrare lo sconosciuto in cui vive quest'Essere Umano immagina mondi diversi, sia interiori che esterni, ma sempre formati da forma e quantità: come è stato educato a pensare!

Questa affermazione è la negazione del principio di realtà oggettiva!

Nega che l'Essere Umano sia uscito dal brodo primordiale! Nega che l'Essere Umano abbia sviluppato un apparato psicofisico nella pancia della propria madre! Nega l'accumulo di esperienza psichico-emozionale che gli Esseri hanno accumulato nel corso dell'evoluzione! Afferma che l'uomo è particolare e non tutt'insieme con tutte le forme dell'Essere Natura con le quali ha in comune l'intelligenza, la psiche, la struttura emozionale e le tensioni della vita.

Quest'affermazione della presenza di mondi è l'affermazione più monoteista che si poteva fare: sembrano i gironi del paradiso e dell'inferno di Dante! Dove il dio padrone dei cristiani stabilisce quale mondo puoi percepire in base ai "peccati" che hai commesso.

Marghera, 28 marzo 2008

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell’Anticristo

P.le Parmesan, 8

30175 – Marghera Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Wicca e Religione Pagana

 

Il termine Paganesimo

Troppo spesso il termine Paganesimo viene usato nel significato che gli danno i cristiani. Tutti i non cristiani sono "pagani" e questo è fonte di molta confuzione. I Wicca sono costruiti da Gardner sulle superstizioni cristiane alle quali Gardner attribuisce un "potere magico". Da qui l'uso dei tarocchi, dell'astrologia, delle rune, che secondo i wicca predicono un futuro determinato dalla volontà del loro dio o della loro dea. Proclamano i principi di un "Rede" che ha l'origine in un "padre" della chiesa cattolica (Agostino d'Ippona) e manifestano principi morali cristiani. La Religione Pagana non è più disposta a tollerare questo tipo di fraintendimenti.