I Fratelli Arvale

I collegi religiosi nella religione di Roma precristiana

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

I Fratelli Arvale erano una congregazione il cui scopo era coltivare la relazione fra gli Esseri Umani e le Coscienze relative allo sviluppo delle colture e dei campi coltivati. Ogni campo che si possa coltivare e in cui ci si possa sviluppare ed espandere.

I Salii erano la Lustrazione del campo; i Fratelli Arvale erano la Crescita di quanto il campo poteva contenere. I Fratelli Arvale erano uno con l'espansione. Crescita è un aspetto fondamentale di Necessità; un moto assoluto dell'universo e di tutte le Coscienze in esso contenute.

I Fratelli Arvale erano i Guardiani della crescita. Crescita come tensione assoluta.

I Fratelli Arvale dovevano tener vivo l'interesse e la tensione per la crescita di tutta la città. Inizialmente erano contadini che, attraverso il lavoro del campo, divennero uno col campo stesso e i suoi mutamenti. La tensione del contadino, quando vive solo del prodotto del suo campo o non vive, nel seguire i mutamenti è tale da diventare egli stesso mutamento. Con gli occhi del mutato legge tutte le condizioni attraverso le quali avviene il mutamento e gli ostacoli al mutamento stesso.

Così nacque il collegio dei Fratelli Arvale; essi erano i Guardiani dei mutamenti attraverso i quali l'esistente si dilata.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera gennaio 2019

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Os Irmãos Arvais, na Religião da Antiga Roma

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.