Leibniz Gottfried Wilhelm von

1646 - 1716

Un filosofo del secolo 1600

1600 - Il papa Paolo V° e la reazione cattolica al protestantesimo
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La storia della Stregoneria dall'800 al 1800
Nona parte - Uno dei filosofi rappresentativi

di Claudio Simeoni

Storia della Stregoneria

 

Leibniz Gottfried Wilhelm von 1646-1716

Leibniz è importante perché il suo lavoro e la sua ricerca dimostrano come non esistono verità assolute, ma tutte le verità dottrinali devono essere continuamente riaffermate. Se la verità è data dalla realtà dei sensi può essere accettata, ma se non e data da tale realtà deve essere ridimostrata attraverso un nuovo tipo di ricerca.

Nel XVII secolo le verità rivelate dalla fede non hanno più il valore che avevano per i filosofi nei secoli precedenti. Non solo la verità della fede perde la sua capacita di riaffermarsi generazione dopo generazione, ma perde anche la capacita di costruire gli individui in funzione di sè stessa.

Non siamo ancora giunti al momento in cui i postulati fondamentali vengono messi in discussione (come dio il Gesù o il demonio) nella versione data dal cristianesimo, ma l'erosione del corollario dottrinale comincia a dare i suoi frutti e l'intero apparato dottrinale deve essere riformulato in contiuazione.

Leibniz è importante in quanto la sua attività e la sua ricerca filosofica ci dimostra come la chiesa cattolica e il cristianesimo in generale necessitano di una generale ristrutturazione dottrinale.

Fu un'intelligenza precoce; a quindici anni conosceva le lingue classiche, studiò la filosofia scolastica e si lesse autori come Bacone, Keplero, Cardano, Campanella e Cartesio, aderendo al meccanicismo cartesiano.

Era affiliato ai Rosacroce e, attraverso essi, intrattenne amicizie influenti.

A parte vari scritti, di cui alcuni contro gli atei, studiò il concetto di sostanza analizzando il dogma cattolico di transustanziazione e quello luterano della consustanziazione.

Di cosa si tratta? I cattolici, attraverso la transustanziazione, affermano che attraverso i loro riti nell'eucarestia si attua la presenza del corpo e del sangue di cristo pur rimanendo immutate le apparenze di pane e vino, mentre i luterani affermano, attraverso il dogma della consustanziazione, la coesistenza del cristo nel pane che apparentemente resta tale. Si tratta chiaramente di una volgare truffa volta a sottomettere gli Esseri Umani ad una porcheria, ma era talmente radicata nel condizionamento educazionale di Leibniz che elaboro il concetto di sostanza nel tentativo di dare una spiegazione logica a questa porcheria.

L'illusione del condizionamento educazionale di Leibniz lo porto a perseguire due grandi obiettivi: come filosofo l'unificazione delle chiese cristiane e come diplomatico il raggiungimento della pace fra stati europei (come se in un regime monarchico, questo fosse possibile).

Come matematico produsse una notevole mole di lavoro sul calcolo infinitesimale finendo per polemizzare con Newton sulla priorita della scoperta.

Come geologo scoperse la natura differente di alcune rocce esponendo l'intuizione di una trasformazione della terra prima della comparsa dell'uomo.

Come teologo lavorò moltissimo per ricercare la base minima di concordanza dottrinale che avrebbe dovuto garantire l'avvicinamento fra le chiese cristiane. Ciò che il suo condizionamento educazionale gli impediva di vedere era che le differenze non stanno nella dottrina, ma nelle aree di influenza di potere e di dominio sugli Esseri Umani. Questo lo rendeva cieco davanti alla vita non riuscendo a risolvere i problemi che voleva affrontare. In realtà non voleva risolvere i problemi che gli si presentavano, ma costruire sofismi e illusioni con cui rappresentarli. In altre parole, si rifiutava di affrontare le cause dei problemi per fermarsi alla mera apparenza. Su questo gioco degli specchi scrisse molti testi che vennero studiati nelle università e che contribuirono ad occultare ulteriormente le cause per le quali i problemi si manifestano.

Lo sviluppo del suo pensiero filosofico lo porto ad allontanarsi da Descartes sostenendo che l'esistenza dei corpi è dato dalla forza e non dall'estensione. Descartes misura mentre Leibniz cerca qualche cosa di non manifesto nella descrizione che spinga all'esistenza del corpo stesso. Sviluppa il concetto di armonia prestabilita per riuscire a capire le connessioni dell'esistente, sarà solo il concetto darwinista di evoluzione che introdurrà il concetto di adattamento soggettivo. Combatte la concezione lockiana della tabula rasa affermando che esiste un bagaglio di conoscenza iniziale che l'essere si porta dietro. La sola esperienza non basta a spiegare la conoscenza umana.

Leibniz cerca di trovare delle spiegazioni per conciliare l'intervento di dio nelle azioni umane con l'esistenza del male non avvedendosi che il male è proprio nell'esistenza del concetto di dio. Il suo condizionamento educazionale gli impedisce di vedere questo: questo per lui e una bestemmia.

Infine, costruisce la gerarchia delle monadi, forze di natura psichica, dove la monade più grande è dio.

Leibniz ci permette di vedere come il concetto di dio creatore non è più verità determinata, ma deve essere descritta ulteriormente. La descrizione precedente non soddisfa l'intelletto anche se è perfettamente funzionale alla sottomissione dell'individuo. E' talmente funzionale che in Leibniz, nonostante il suo intelletto, costituisce un a priori dal quale non riesce a staccarsi e al quale soggiace con piacere cercando le motivazioni per le quali soggiacere.

Anche in Leibniz si distingue l'azione degli Stregoni. Egli è costretto a costruire nuove prove, nuove giustificazioni, al suo condizionamento educazionale e questo è il sintomo da cui traspare la perdita di controllo assoluto della chiesa cattolica sugli Esseri Umani. Più gli Esseri Umani cercano e pensano e maggiormente gli Esseri Umani si allontanano dal controllo del dio padrone. Questo anche se ci sono sempre Esseri Umani pronti a donare le proprie mani e il proprio fare per condurre altri Esseri Umani al macello.

1997

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Storia della Stregoneria

La storia della Stregoneria non è una storia di uomini o di capi. La storia della Stregoneria è la storia del divenire delle idee, del modo con cui gli uomini guardano al mondo e alla vita sociale. La storia della Stregoneria è la storia della modificazione del presente in cui il cristianesimo ha rinchiuso il divenire dell'umanità.