Mani - Il divenire delle specie

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

I Mani sono coloro dai quali si attinge la forza dell'esistenza.

Sono gli antenati, non come discendenza fisica ma come concentrazione di Energia Vitale dalla cui fonte proviene l'Energia Vitale del singolo individuo per sviluppare la propria Coscienza di Sé.

La mia Energia Vitale ebbe origine dall'unione di quella di mio padre e di mia madre; a loro volta la loro Energia Vitale ebbe origine dal loro padre e dalla loro madre ecc..

Mani è l'attimo in cui l'Energia Vitale di mio padre si fonde con quella di mia madre dando origine al percorso attraverso il quale viene formandosi la mia Coscienza.

Mani è quell'attimo. Potenzialmente ogni Essere può contribuire alla costituzione del Mani e, ogni Mani, è potenzialmente la fonte dalla quale sgorgano Coscienze di Sé in trasformazione.

Mani è una particolare concentrazione di Energia Vitale che si ottiene soltanto attraverso l'orgasmo e, come tale, è manipolazione dell'Attenzione degli Esseri concorrenti alla sua formazione. O del singolo Essere che si scinde.

Mani vive dunque negli "antenati" e nel loro fare.

Mani vive nel soggetto che si è scisso.

Mani è la possibilità di estensione i Sé stessi attraverso la percezione di altri Esseri della propria specie. L'ultima possibilità di eternità di qualche cosa di proprio dell'Essere Umano disperato: i figli.

I figli, per il Comando Sociale, sono Esseri ai quali è necessario sottrarre lavoro per perpetuare sé stesso; per l'Essere Umano sono un tentativo attraverso il quale lasciare comunque una traccia di sé, nonostante il proprio fallimento come Coscienza; per l'Essere Natura è il rinnovarsi delle possibilità della specie, di perpetuare le condizioni esistenti perpetuando l'aspetto dell'Essere Natura a cui quei Mani si riferiscono; per l'Essere Terra i Mani sono, in relazione all'Essere Umano, la strategia per perpetuazione l'Essere Umano e della sua azione sulla Terra.

Mani non è un potere che rinnova gli Esseri Umani in cui si esprime.

Mani è la forza che spinge a generare una nuova coscienza di sé perpetuando la specie. Coscienza di Sé dopo Coscienza di Sé.

Mani non rinvigorisce chi partecipa a generare nuovi organismi; generare significa cedere una quantità di Energia Vitale capace di tenere compatta una nuova Coscienza di Sé che, per quanto sia "piccola" contiene tutte le potenzialità per svilupparsi e costruire un organismo di quella specie. Una nuova Coscienza di Sé capace di riprodursi e di continuare lo sviluppo della specie modificando, se necessario, gli assetti del divenire della specie stessa.

Mani sottrae ai partecipanti una quantità di Energia Vitale sufficiente per impostare il percorso di una nuova Coscienza di Sé.

Si rende omaggio a Mani, ma quel Mani non ci appartiene. Fu una scelta di Esseri, precedente al nostro esistere, a determinare la nostra nascita. Noi siamo figli di quel Mani e, nello stesso tempo, dobbiamo ignorare quel Mani perché dalla nostra attività nuovi Mani prendono forma ogni volta che le nostre azioni costruiscono condizioni che possono far generare.

Noi stessi daremo vita ad altri Mani o, forse, ci dedicheremo alla ricerca della Libertà ignorando i Mani, ma del Mani, da cui traiamo origine, è bene cancellarne il ricordo.

Ricordare i Mani piace molto agli adoratori del macellaio di Sodoma e Gomorra, ma non al Mani essi mirano ma a sua madre prediletta, che esprimono nelle loro azioni e nelle loro intenzioni.

MANIA. Costei non si limita a manipolare l'Attenzione degli Esseri Umani che attraverso un orgasmo danno il via ad una nuova Coscienza di Sé, ma mette in atto una serie di strategie attraverso le quali manipolare e inchiodare l'Attenzione della nuova Coscienza di Sé nel suo Mani originale.

I Mani sono incitati da Mania quando sconvolgono la città perché gli Esseri Umani si sono scordati di loro. Eppure essi erano vivi nelle azioni degli Esseri Umani anche se non tutte le azioni degli Esseri Umani sono legate ai propri Mani.

Mania necessita dell'Attenzione ossessiva; necessita che gli Esseri Umani mettano il proprio Mani al centro della propria esistenza.

Dove sta la grandezza del Mane?

Egli è il momento del rinnovamento della specie sul piano fisico: rappresenta il divenire delle generazioni, l'evoluzione della specie.

Ogni Mane rappresenta un cambiamento nella sequenza del divenire della specie. Una Coscienza di Sé che si stacca dalla Coscienza di Sé precedente e inizia a crescere. Ogni vivente nella Natura immette nel Mane qualche cosa di suo in base alle scelte nel proprio vissuto.

Ogni Essere, generato dal Mane, contribuisce alla costruzione del Mane modificando il Mane da cui si sviluppò.

Un Essere ha la possibilità di modificare il futuro della propria specie modificando il Mane attraverso il quale altri Esseri saranno da lui generati.

Mani è l'elemento sul quale l'Essere agisce per costruire il futuro della propria discendenza, Mania è la rinuncia a questa costruzione in funzione dell'assoggettamento al Mani da cui l'Essere proviene.

Il primo Mani prese movimento nelle acque del "brodo primordiale", un solo pensiero l'assillava: dare vita ad altri Mani.

Riprodursi è un bisogno del Mani, senza quel bisogno si sarebbe trasformato in Mania e, chiudendosi su se stesso, avrebbe condannato all'estinzione la vita fisica del Pianeta mettendo in pericolo la nascita dell'Essere Natura. Hera non sarebbe stata vomitata da Cronos.

Mani è alla ricerca della Libertà nel proprio esistere per la costruzione del proprio Potere di Essere e, mentre fa questo, quest'Essere immette nel divenire della specie le variabili specifiche del proprio cammino, delle proprie scelte, della propria volontà.

Quando Mani cortocircuita su se stesso si trasforma in Mania rinunciando all'imposizione della Libertà nella sua azione per costruire il proprio Potere di Essere e, con questo, all'uso della propria volontà. Costui genererà figli a "propria immagine e somiglianza": ad immagine e somiglianza del proprio Mani, ripetendo il già fatto, nulla di suo (e di nuovo) viene immesso nella propria discendenza.

Se quest'operazione dovesse essere ripetuta in continuazione la Specie Umana sarebbe candidata all'estinzione. Mania non si nutre solo di gesti ripetuti ed ossessivi ma, attraverso questi, annienta chi vi aderisce.

Onore al Mani, dimenticando il proprio Mani per trasformare, attraverso la volontà, il Mani che da noi prende vita impedendogli di trasformarsi in Mania.

Testo 1993

Sistemazione attuale: Marghera 28 luglio 2016

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.