Mater Matuta - il partorire come attività

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Mater Matuta è l'Essere Umano femminile che riproduce sé stesso all'interno della Natura.

Il principio femminile della vita che espande Sé stesso all'interno della Natura.

Al culto di Mater Matuta erano presenti soltanto donne sposate il cui marito era ancora in vita, mentre ne erano severamente escluse le donne schiave. Il principio femminile non può ammettere nessun tipo di assoggettamento. L'accettazione dello stato di schiavitù implicava l'allontanamento dell'Essere Umano femminile dalla partecipazione allo sviluppo e al respiro del principio stesso.

Certamente le matrone omettevano di insegnare alle loro schiave la ribellione per poter partecipare a tale spirito, ma il significato era quello.

Diana è il principio femminile della vita; Mater Matuta è la sua variabile di donna adulta che si affaccia al mattino della vita.

Una variabile che tende a diventare assoluta come funzione sociale della donna all'interno del Sistema Sociale in cui vive.

L'essenza di Mater Matuta viene espresso dall'Essere Umano femminile che genera. è l'Essere che genera. Chiunque contribuisce a generare ed aiuta a crescere limitando la propria Libertà per favorire il soggetto che sta crescendo, esprime Mater Matuta.

L'interazione delle Linee di tensioni che portano alla nascita e all'espressione di Mater Matuta furono forgiate dai primi esseri nel brodo primordiale e divennero un elemento fondante dell'Essere Natura.

Per la Natura lo sviluppo della progenie di ogni specie è più importante che non gli Esseri che in quel momento si stanno esprimendo nella quotidianità. Il futuro è più importante del presente. Il presente è importante solo nella misura in cui genera un futuro. Del presente ne parliamo solo in funzione di un futuro possibile.

L'Essere Natura si proietta nei cambiamenti e il suo divenire avviene per aggregazione di Esseri, generazione dopo generazione.

All'Essere della Natura non importa se gli Esseri che nascono da Lei troveranno la libertà o coltiveranno il loro fallimento esistenziale.

Mater Matuta, come Bona Dea e altre immagini simili di Dèi, rappresenta la definizione dell'Essere Umano che genera un futuro possibile come Coscienza di Sé che si rinnova generazione dopo generazione e che si alimenta mediante la sedimentazione dell'esperienza. Mater Matuta stimola la relazione sessuale fra gli Esseri della Natura affinché, mediante il piacere, costruiscano il loro futuro.

Mater Matuta non aiuta gli Esseri Umani Donne a diventare eterni sviluppando il proprio corpo Luminoso; questa è la funzione di Diana.

Mater Matuta stimola la maternità come bisogno nell'Essere femminile di ogni specie della Natura.

Come tale è pronto a sorreggere, mediante manipolazione delle Linee di Tensione e dei flussi di energia Vitale, qualsiasi Essere femminile diventato Madre. Nello stesso tempo, Mater Matuta è un terribile despota.

Se l'Essere Umano femminile non esercita la propria volontà all'interno del proprio divenire come madre, Mater Matuta lo riduce ad essere asservito ai propri figli, finendo per diventarne dipendente.

Per questo motivo, quando un Essere Umano femminile decide di diventare madre è bene che si rapporti con Diana nella ricerca della propria Libertà di Essere Femminile, imparando ad usare il volere, la volontà e le proprie determinazioni nella soddisfazione dei propri bisogni.

Poi, soltanto poi, si può rapportare con Mater Matuta quando decide il momento di partorire un figlio. L'abitudine all'esercizio della propria volontà le consente di non diventare dipendente da nulla e da nessuno e di portare a termine l'impegno assunto senza che quest'impegno diventi totalizzante della sua vita. Il pericolo per l'Essere Umano femminile è quello di diventare dipendente dai figli, di diventare dipendente dalle convenzioni sociali, dall'omologazione che impone una morale di assoggettamento.

Mater Matuta è un Potere di Essere della Natura. Un potere di Essere di cui troveremo varie descrizioni nel corso dello sviluppo delle immagini della religione Romana in quanto la Religione Romana assume su di sé visioni di popoli che vengono fagocitati nel corso dell'estensione dello Stato e dell'influenza di Roma.

La festa di Mater Matuta era i Matralia celebrati l'11 giugno.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera maggio 2018

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Mater Matuta, o parir como atividade na Religião Romana

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.