Summano - il cielo senza la luce

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Summano è Giove, come Salacia è Nettuno.

Summano è il cielo in mancanza di luce. Summano è la parte scura della luce.

Summano è quanto si nasconde alla luce soltanto perché la luce non può guardarlo.

Giove è il cielo. La coperta dell'Essere Terra sia quando l'Essere Sole l'inonda, sia quando questo scompare alla vista.

Summano è la parte scura. Il preludio della luce; il preludio della vita; vita egli stesso.

Summano è la somma del cielo in relazione con l'Essere Terra e l'Essere Natura.

Summano è diverso da Giove: manca dell'irraggiamento solare. Gli Esseri della Natura che si specchiano in Summano sono diversi dagli Esseri della Natura che si specchiano in Giove.

Gli Esseri Umani cercano il silenzio in Summano. La Specie Umana vive e procede nel pensato della ragione nella luce solare. Il pensato della ragione costruisce la descrizione del mondo; inonda occhi, orecchie e tutti gli organi sensori. Summano, per la Specie Umana, è silenzioso.

Summano per gli Esseri Umani è discreto e questi sono in grado di superare le barriere del pensato della ragione. Attraverso questo superamento, gli Esseri Umani sono in grado di far esplodere la percezione emotiva di tutti i soggetti desideranti nell'esistente.

Per questo motivo Summano chiede di essere ricordato in maniera diversa da Giove. Egli è Giove, ma è diverso da Giove. E’ lo stesso Giove che agisce in due mondi diversi, ma in ognuno dei mondi, mentre agisce, un diverso Giove manifesta quelle azioni. Il mondo in cui si agisce costruisce il soggetto che agisce in esso.

Per la Specie Umana ricordare Summano, significa ricordare dove rifugiarsi dal Comando Sociale per poter vivere alterando la propria percezione senza che questi possa criminalizzare azioni che non conosce.

Ricordare Summano significa ricordare il periodo del giorno nel quale il silenzio delle Linee di Tensione, che attraversano ogni realtà esistente, permette all'individuo il superamento della descrizione della ragione consentendogli di estendere le sue ali della percezione.

Ricordare Summano significa ricordare il silenzio a cui l'Essere Umano deve giungere, per far esplodere la propria percezione e relazionarsi con ogni soggetto che lo circonda.

Summano è dunque il tramite attraverso il quale l'Essere Umano, alterando la percezione allinea le proprie emozioni e i propri desideri con le emozioni e i desideri dei soggetti del mondo. Nel far questo, ogni singolo Essere Umano diventa Giove.

Summano è dunque il tramite attraverso il quale diventare Giove.

Diventare Giove significa percepire le tensioni dell'atmosfera del pianeta, i suoi desideri, i suoi pensieri, i suoi bisogni, il progetto del suo divenire. E percepire significa partecipare.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera gennaio 2019

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Sumano, o céu sem a luz na Religião Romana

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.