Giustizia - il Potere di Essere

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Che cos'è Giustizia?

Giustizia è equilibrio fra bisogni diversi degli Esseri della Natura, sia nella propria specie che fra le varie specie. L'equilibrio, costruito nel corso dell'adattamento degli Esseri Umani fra loro e fra gli Esseri Umani e il circostante è Giustizia. Giustizia è equilibrio fra Poteri di Essere la cui relazione, modificazione, contraddizione, disgregazione e riaggregazione è funzionale sia allo sviluppo dei singoli che della Natura.

Giustizia si riferisce sempre e solo al Potere di Essere di ogni singolo soggetto, di ogni singola specie all'interno delle dinamiche proprie del Potere di Essere della Natura come insieme teso verso una continua trasformazione.

L'ebraismo e il cristianesimo, sottomettendo l'uomo e la Natura al loro Dio, hanno stuprato Giustizia trasformandola nel diritto del loro Dio, e per estensione di ogni "padrone" sociale, in uno strumento con cui legittimare il loro possesso: il Potere di Avere. Il potere di possedere individui della propria specie facendoli funzionare per i propri scopi.

La relazione fra Poteri di Essere è sempre funzionale allo sviluppo dei poteri che interagiscono fra loro. La soluzione delle contraddizioni vissute dagli Esseri della Natura portano a disgregare sistematicamente la realtà vissuta dai soggetti per riaggregarla in una diversa Coscienza e una diversa consapevolezza, sia dei soggetti che partecipano alla soluzione della contraddizione sia delle condizioni d'insieme dalle quali altri soggetti possono far germinare la loro Coscienza.

Giustizia regna sovrana nell'Età dell'Oro quando Giano e Saturno percorrevano la Terra. Così il cacciatore mangia il cacciato, non se n'appropria mettendolo in gabbia. L'Essere Carnivoro mangia l'Essere Erbivoro, non se ne appropria per usarlo come giocattolo. Gli Esseri Erba e gli Esseri Vegetali crescono succhiando i sali e la vita dalla Terra ma non saccheggiano il pianeta, lo ringraziano restituendo alla Terra la propria struttura fisica.

Quirino costruisce le città e Silvano tenta la riappropriazione di quanto gli è stato sottratto. L'acqua sorgiva forma un Essere, ma questo, lungi dall'indebolire l'Essere Natura o l'Essere Terra, cresce arricchendoli.

Giustizia è equilibrio fra Poteri di Essere.

Perché Giustizia viene messa in fuga dai misfatti degli Esseri Umani?

Quali sono i misfatti commessi dagli Esseri Umani?

Di cosa si è macchiata questa Specie per mettere in fuga Giustizia?

L'Essere Umano ha saccheggiato il pianeta in cui vive? Questa è una sua prerogativa! Una relazione fra gli Esseri Umani e il Pianeta messa in preventivo e attesa negli sviluppi dal Pianeta Terra che trae beneficio dal "saccheggio" messo in atto dalle azioni umane.

Cosa ha fatto fuggire Giustizia? La Specie Umana ha costruito il Potere di Avere.

Ha costruita un sistema di vita e di organizzazione sociale il cui fine non è la soddisfazione dei propri bisogni attraverso la relazione col circostante, ma è la soddisfazione dei propri bisogni attraverso il possesso e la sottomissione degli Esseri della sua stessa specie.

Giustizia non può essere equilibrio fra Poteri di Avere e altri Poteri di Avere: la relazione fra i due è appropriazione ai danni, l'uno dell'altro.

Giustizia non può essere equilibrio fra Potere di Avere e Potere di Essere; il Potere di Avere deve necessariamente distruggere il Potere di Essere sia nei "padroni" che negli "schiavi".

Giustizia non può essere equilibrio fra "padrone" e "schiavo"; l'uno e l'altro sono uguali davanti a Giustizia, la relazione "schiavo" e "padrone" avviene solo distruggendo la propria specie e, nello stesso tempo, saccheggiando il pianeta.

Giustizia, dunque, sparisce. Rimane il vago ricordo di un tempo dell'Oro quando gli uomini si relazionavano in quanto uomini e non in quanto possessori di schiavi. Giustizia viene sostituita da un demone nero: Etica. Un demone il cui compito è costringere gli Esseri Umani ad uniformarsi a dettami di un soggetto che pretende che gli Esseri Umani obbediscano. L'Etica come strumento di sottomissione degli Esseri Umani socialmente più deboli ad un proprio padrone con Morale a guardia armata della loro psiche. Morale come espressione dell'Etica; l'Etica al servizio della distruzione dell'Essere Umano: questo è il delitto che mise in fuga Giustizia.

Come ci si relaziona con Giustizia?

Rivendicandola.

Giustizia ha lasciato la Terra degli Esseri Umani per nascondersi nell'utopia della ragione. Gli Esseri Umani possano rivendicare Giustizia in relazione a questa o a quella cosa imponendo al Potere di Avere la rinuncia a questa o a quella parte dell'Etica.

Per rivendicare Giustizia gli Esseri Umani ripudiano qualche aspetto dell'Etica imposta e, così facendo, alzano gli occhi al cielo infinito della Conoscenza e della Consapevolezza. Gli Esseri Umani, ricordano l'Età dell'Oro quando l'oro non era denaro o ricchezza materiale ma era la loro capacità di affrontare le condizioni della loro vita e compattano sé stessi per affrontare il futuro.

Giustizia si sottrae al controllo del Potere di Avere per non essere manipolata.

Sottrarsi alla manipolazione di chi possiede è una caratteristica dell'utopia umana per attrarre, attraverso questa, gli Esseri Umani. Portarli a desiderare e a sognare un presente diverso. Giustizia agisce dirigendo la furia di Bellona mentre cresce dentro l'Essere Umano oppresso spingendolo a ribellarsi ad un presente oppressivo e soddisfare i suoi bisogni.

"Perché invochi Giustizia?" chiede inorridito il Potere di Avere. "Fatti furbo, arraffa, arrangiati ecc. Chiedere Giustizia è Utopia, fatti compenetrare dal mio Potere, scala i gradini della carriera economica e politica che io ti offro, gusta quanto piacere dona l'appropriarsi del lavoro di altre mani; usare Esseri Umani per soddisfare i propri bisogni; primeggiare ostentando il proprio bottino!"

"Certo" risponde Giustizia " Rinuncia ad usare le tue mani per soddisfare i tuoi bisogni; rinuncia ad ascoltare le Tensioni Umane; rinuncia alla fatica nel dare l'assalto al cielo della Conoscenza e della Consapevolezza; rinuncia ad estendere le ali della percezione; così quando l'Energia Vitale si trasformerà in Energia di Morte forse sarai riuscito a comperarti un'automobile costosa, un'alcova trafficata, affinché il tuo cuore continui a pompare sangue e il tuo pensiero a costruire un'illusione di vita. Ma i tuoi occhi saranno vuoti, le tue mani atrofizzate e le speranze di eternità svanite. Inoltre, quando scali la piramide sociale, non fermarti a guardare quanti Esseri Umani hai superato, calpestato, violentato, stuprato, guarda quello che stai facendo chiedendoti se la ricompensa è pari all'impegno."

Giustizia è muta alle invocazioni; Giustizia nutre solo chi la rivendica davanti al Potere di Avere come diritto della Specie Umana a liberare la propria azione nel mondo per costruire il Potere di Essere.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera gennaio 2018

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese:

Tradução para o português Justiça, o Poder de Ser na Religião Romana

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.