Solstizio d'Estate, il rito della conoscenza
della Religione Pagana

L'attività magico-ieratica della Religione Pagana

di Claudio Simeoni

Riti religiosi Religione Pagana

La pagina contiene:

1) Il rito del Solstizio d'Estate;
2) Schema generale del rito Solstizio d'Estate;
3) Le evocazioni durante il rito del Solstizio d'Estate;
4) Alcune immagini del Solstizio d'Estate degli anni passati;
5) I primi riti del Solstizio d'Estate presso il Bosco Sacro;

Il rito del Solstizio d'Estate

Il rito avrà inizio all'incirca prima del tramonto (un po' prima) e terminerà con l'attraversamento del fuoco seguito dal cerchio rumoroso di ringraziamento ai partecipanti, agli Dèi e al luogo che ci ospita.

Il rito del Solstizio d'Estate è la celebrazione della Conoscenza, di ciò che noi siamo diventati e di come ci rappresentiamo nel mondo.

Celebra i soggetti che si aprono al mondo con tutte le loro emozioni e la loro intelligenza.

Il rito del Solstizio d'Estate è il rito in cui le persone dicono agli Dèi "Io esisto!".

In questo rito il fuoco rappresenta la conoscenza. Il fuoco è la Conoscenza!

Il fuoco indica il culmine della vitalità, il momento in cui l'Essere Umano può trattare alla pari gli Dèi manifestandosi, attraverso le sue emozioni, esso stesso in un Dio che dà l'assalto al cielo delle trasformazioni della sua Conoscenza e della sua Consapevolezza.

Il fuoco della vita, manifestato dalle emozioni dei partecipanti, si fonde col fuoco.

L'Equinozio di Primavera è la nascita!

L'Equinozio d'Autunno rappresenta i mondi del silenzio. Il silenzio delle emozioni nel mondo della ragione e il silenzio della ragione nel mondo emotivo o nel mondo dell'azione.

Il Solstizio d'Inverno gli Esseri della Natura che non si arrendono davanti alle avversità della loro esistenza e come il Sole riprendono il loro cammino verso una possibile felicità.

Il Solstizio d'Estate rappresenta il fuoco della trasformazione di ciò che si è. Di ciò che siamo diventati e di ciò possiamo ancora diventare.

Trasformarci per dilatarci nella nostra esistenza. E' nel rito del Solstizio d'Estate che chiamiamo gli Dèi ad affiancare i nostri progetti e noi siamo pronti a soggettivare quanto ci arriva dagli Dèi in armonia con l'Intento che esprimiamo.

E' nel Solstizio d'Estate che manifestiamo gli intendimenti per affrontare il futuro con forza e con coraggio.

Inizialmente c'era un solo Inno che veniva recitato nel Solstizio d'Estate. Un solo Inno che comprenda tutti gli Dèi dell'esistenza che ha fondato il nostro divenuto.

Col tempo, poi, abbiamo aggiunto un'altra serie di Inni che possono essere recitati a seconda delle condizioni soggettive in cui quel rito specifico del Solstizio d'Estate avviene.

 

Il rito del 2017

 

 

 

Schema generale del rito
Solstizio d'Estate

1) Vengono preparate le torce per i portatori di luce

2) Il Pontefice accende la torcia e la consegna al Portatore di Luce. Questi, accompagnato dall'Evocatore, la mette nei quattro punti cardinali. Saranno chiamate le potenze del mondo.

3) Quattro torce sono consegnate dal Pontefice, la quinta la tiene per sé.

4)Rappresentazione ed Evocazione dell'arrivo della luce; accensione del fuoco, inizio del cerchio con suoni.

5) Il cerchio dura circa quindici minuti, finché il fuoco non divampa molto e costringe i partecipanti ad allontanarsi.

6) Si distribuiscono pezzi di candela che simboleggia la materia da gettare nel fuoco. Si distribuiscono fogli su cui si scrive e si disegna quanto appartiene a sé stessi, li si piegano e li si gettano nel fuoco.

7) Quando il fuoco si abbassa un po' viene declamato solennemente l'Inno al Fuoco. L'inno al fuoco, quest'anno, nel rito del Solstizio d'Estate 2006, viene preceduto dalla lettura di quattro Inni che rappresentano “il fuoco degli elementi” e rappresentano un passaggio di sviluppo ulteriore della Ieratica Pagana.

8) Dopo la declamazione il fuoco viene diviso in due colonne e alimentato ulteriormente.

9) Iniziano i passaggi in mezzo al fuoco.

10) Ci sarà il cerchio finale che durerà qualche minuto finché il Pontefice non chiamerà la fine del rito.

11) A questo punto c'è spazio per tutti i riti personali.

12) alla fine tutti, chi vuole, a mangiare in pizzeria!

 

NOTA: le celebrazioni possono essere modificate, mantenendo l'impianto generale, a seconda delle esigenze dei partecipanti o della situazione specifica in cui avvine il rito.

Nel 2012 al rito sono state aggiunte invocazioni agli Dèi come prologo all'Inno al Fuoco.

Invocazioni agli Dèi aggiunte al rito

 

Solstizio d'Estate 2015

Il rito del Solstizio d'Estate del 2015 si è svolto presso il Bosco Sacro di Jesolo - Venezia in Via Ca' Gamba Settima Traversa 3/B sabato 20 giugno 2015 con le stesse modalità degli anni precedenti con inizio alle ore 19.00.

Con questa formula ogni anno annunciamo la data per il prossimo rito

 

Uno schema fotografico sintetico del rito del Solstizio d'Estate puoi vederlo come tenuto il 23 giugno 2007 presso il Bosco Sacro di Jesolo.

Vai alle foto del rito

 

Le evocazioni durante il rito
del Solstizio d'Estate

 

Il rito, nella Religione Pagana Politeista, ha lo scopo di rinnovare, in maniera collettiva, la relazione fra il soggetto e il mondo in cui vive. Dove il soggetto, che organizza il rito, considera sé stesso un attore della vita, immerso in un insieme di attori, che chiama DEI, che sono portatori di interessi e di intenti nei quali, e per i quali, egli stesso è divenuto.

Il rito individua un aspetto, un tempo, un passaggio, una condizione della vita del soggetto e all'interno di quest'aspetto il soggetto manifesta il proprio Intento imponendo agli DEI del mondo di affiancarsi al proprio Intento e alle strategie che il soggetto mette in atto per raggiungere il suo Intento.

Il rito individuale è quello che l'individuo compie nella propria vita quotidiana.

Il rito collettivo deve manifestare un Intento generico che possa essere riempito di intento di ogni soggetto che al rito partecipa a seconda della sua visione personale della vita.

Nel rito collettivo, dato un Intento collettivo, devono poter esprimersi le soggettività delle singole persone senza che tale soggettività sovrasti le altre soggettività.

Pertanto, il rito deve essere organizzato con un Intento preciso e generale; regole e modalità d'esecuzione del rito certe e precise nella scadenza dei vari momenti; all'interno dei vari momenti deve essere lasciato spazio di espressione della soggettività delle persone che partecipano al rito. Da precisare assolutamente il momento in cui il rito finisce.

Gli Dei chiamati a partecipare al rito vi partecipano in relazione alle emozioni espresse dal singolo individuo; vi partecipano per quel singolo individuo; per la comunicazione emozionale che ogni singolo individuo riesce a sviluppare. Il rito è collettivo, ma la relazione con gli Dei è personale.

Che nell'esecuzione del rito serva una certa disciplina nelle modalità e nelle sequenze d'esecuzione appare evidente, ma non si possono imporre obblighi esecutivi ai partecipanti in quanto, tali obblighi, impedirebbero il dispiegarsi delle emozioni dei partecipanti e la loro percezione delle emozioni dal mondo.

 

riti aggiunti

Inno al fuoco

Alcune immagini del Solstizio d'Estate
degli anni passati

 

Il Rito del Solstizio d'Estate 2014 si è svolto presso il Bosco Sacro di Jesolo - Venezia sabato 22 giugno 2013. Le ottime condizioni atmosferiche ci hanno permesso di svolgere il rito in assoluta tranquillità.

 

Il rito del Solstizio d'Estate del 2012 si è svolto presso il Bosco Sacro In Jesolo. E' stato caratterizzato da una splendida giornata di sole.

Il Rito del Solstizio d'Estate 2011 si è svolto presso il Bosco Sacro di Jesolo - Venezia sabato 25 giugno 2011 con le stesse modalità degli anni precedenti alle ore 19.00. Possiamo dire che, date le condizioni atmosferiche, questo fu l'anno del fuoco. Le ottime condizioni atmosferiche ci hanno permesso di svolgere il rito in assoluta tranquillità.

 

 

Il rito del Solstizio d'Estate si è svolto presso il Bosco Sacro di Jesolo - Venezia sabato 25 giugno 2011 con le stesse modalità degli anni precedenti dalle ore 19.00.

Il Rito del Solstizio d'Estate 2010 si è svolto presso il Bosco sacro di Jesolo - Venezia sabato 19 giugno 2010 con le stesse modalità degli anni precedenti alle ore 19.00. Possiamo dire che, date le condizioni atmosferiche, questo fu l'anno dell'acqua. Il tempo non era dei migliori e una pioggia, sia pur fine, ci ha accompagnato per tutto il rito.

Il rito del Solstizio d'Estate si è presso il Bosco sacro di Jesolo - Venezia sabato 20 giugno 2009 con le stesse modalità degli anni precedenti dalle ore 19.00.

Il rito del Solstizio d'Estate si è svolto presso il Bosco sacro di Jesolo - Venezia sabato 28 giugno 2008 con le stesse modalità degli anni precedenti.

Il rito del Solstizio d'Estate si è tenuto il 23 giugno 2007 presso il Bosco Sacro di Jesolo. Vai alle foto del rito

Immagini del rito del 2006

 

I primi riti del Solstizio d'Estate
presso il Bosco Sacro

IL RITO DEL 2005

IL RITO DEL 2004

IL RITO DEL 2003

I riti della Religione Pagana

I riti della Religione Pagana scandiscono le tappe della vita dell'uomo. Celebrano la nascita, la conoscenza, le relazioni con gli Dèi , la morte e la vita nei mondi oscuri. Ricordano, inoltre, il passato per poter meglio costruire il futuro degli uomini.

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

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