FEDERAZIONE PAGANA

La sola Associazione Religiosa Pagana Politeista Italiana

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Cronaca quotidiana di pensieri Pagani

(Ultimi 10 giorni, circa)

Come i Pagani pensano gli Dèi

 

 

18 marzo 2024

Some Pagan religious thoughts about Hesiod’s Theogony

Some Pagan religious thoughts about Hesiod’s Theogony

Modified five pages relating to Hesiod's Theogony. Three pages in Italian one in Portuguese and one in English.

Among others:

The Stoics and the Epicureans, each in their own manner, interpreted Hesiod’s myth as symbols and personifications of natural powers originated by the ignorance of primitive populations who used to antropomorphize everything. Especially the Stoics used allegories to interpret the Myth. Insulting people calling them “primitives” is typical of authors like Dupuis, Fouchet, Hume, who considered “mythical allegories” as expressions of fear and hope, in the same way a christian trembles in front of his god, master and murderer.

Euhemerus, in 300 b.c.e., told that the Gods of the Myth were just ancient kings, divinized.

According to Muller, the myth is a childish disease of language.

According to Goethe and Schiller, the myth is just poetry and Moritz affirmed that was an absurdity to turn the tales of the Gods into allegories as well as into real stories: all these people believe the god master and creator of the universe described by christianity to be true.

The Myth has been interpreted by social rituality by W.R. Smith, J. G. Frazer, J. E. Harrison, F. M. Cornford, Gilbert Murray, B. Malinowski, Durkheim, and M. Mauss, in some sort of totemism of Christian primitivism.

Nietzsche interpreted the myth under a psychological aspect, united myth and buddhist interpretations; this union degenerated into some sort of repetition of an unavoidable present of which the Ubermensch must become aware in the eternal recurrence of a present moment repeating over and over. Wundt, Jung, and Freud used the Myth to explain their psychological interpretations, until the more recent of this line, Hillman, who affirms the Gods to be the archetipes inside human nature.

According to Hegel, the myth is a selfexplaination of the absolute spirit. Hegel recognized the truth of the myth as the idea of the Myth that everything is living and divine, shaped outside and inside by Homer and Hesiod in the likeness of man.

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(NOTA: This page was translated into English by Manuela.)

 

18 marzo 2024

Non si torna indietro

Non si torna indietro quando un mondo è stato perduto. Si può solo andare avanti. I mondi si perdono per le scelte che facciamo. Ogni scelta apre ad un mondo e chiude le porte ad altri mondi. Si chiama "cammino" e non si torna mai indietro anche se, con nuove e diverse esperienze, qualche volta è possibile ricominciare da capo. M il ricominciare da capo appartiene alle scelte nella vita, non alla vita stessa il cui corso è stato costruito dalle scelte che abbiamo fatto.

Noi siamo eroi che scaliamo una montagna. Qualcuno ha dei buoni appigli e qualcun altro trova terreno franoso. Tuttavia non possiamo fare altro che andare avanti.

 

18 marzo 2024

La Teogonia di Esiodo

La Religione Pagana nella Teogonia di Esiodo

Ho iniziato a sistemare le pagine relative alla Religione Pagana nella Teogonia di Esiodo.

Le modifiche sono quasi esclusivamente modifiche di struttura della pagina con l'aggiunta di qualche riflessione che di volta in volta farò purché sia breve e non mi impegni troppo tempo.

Ho introdotto un filmato di presentazione della Teogonia

Inoltre sto riflettendo come strutturare le numerose pagine in lingua Portoghese della Teogonia.

Anche se modificherò la loro pagina in italiano, le pagine in Portoghese rimarranno come sono.

Intanto, al di là degli impegni, il lavoro è iniziato.

 

18 marzo 2024

I sorprendenti risultati delle elezioni in Russia

Credo che i dati provenienti dalle elezioni in Russia abbiano scioccato l'occidente. Troppo in contrasto con la propaganda occidentale di un fallimento di Puttin e di un'economia russa al disastro.

Forse i giornalisti dovrebbero iniziare ad essere più oggettivi nei loro articoli e meno giocare con la propaganda. Si può essere di parte senza inventarsi o auspicare situazioni da fine del mondo e senza esasperare le persone.

 

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17 marzo 2024

Oggi sono riuscito ad impostare il lavoro. Da domani inizio a sistemare le pagine relative alla Teogonia di Esiodo, "La stirpe dei Titani". Sono postate ancora in un vecchio (anche se ha già subito una revisione) formato.

Ho preparato una riflessione filmata sulla relazione fra Teogonia, i poeti e i filosofi in quello scontro che a tutt'oggi viene citato dai cristiani come una sorta di reazione alle antiche religioni. La caricherò nelle nuove pagine della Teogonia. A mano a mano che il lavoro procede spero di recuperare i filmati relativi agli Dèi che ho sparso per l'web.

Il lavoro subirà un'interruzione per la preparazione dell'Altare Pagano per il rito dell'Equinozio di Primavera.

 

17 marzo 2024

I testi di religione pagana di claudio simeoni

Intanto sono riuscito a modificare un po' di pagine. In particolare sono riuscito a caricarle di un filmato di presentazione in due siti web.

In particolare, volevo segnalare la mia pagina personale di presentazione dove, fino ad oggi, tutti i filmati erano rimandi su YouTube che ora presenta un video-intervista in diretta da Radio-gamma5 fatta in data che non ricordo, ma che postai nel 2008 (fu fatta alcuni anni prima).

Un'altra intervista rilasciata nel 1998 alla televisione locale di TeleAlto Veneto l'ho caricata nel sito religionepagana.it

Il senso di queste interviste è quello di dimostrare come nel tempo ci sia stata una continuità nello sviluppo del pensiero religioso pagano in forma assolutamente coerente.

Io scopro il Paganesimo tutto insieme, ma la cultura con cui esprimo il paganesimo che ho scoperto deve essere esplorata e quello che ho scoperto viene espresso a mano a mano che riesco a penetrare la cultura. Nel tempo modifico idee preconcette e modifico il mio modo di collocare gli Antichi nel mondo.

Fra l'intervista del 1998 e quella che presento nel 2008 c'è chiaramente una trasformazione, ma l'unica costante rimane quella delle intenzioni dei miei intervistatori: "vediamo come lo possiamo fregare". Che significa: cerchiamo qualche cosa per diffamarlo. Si tratta di una sensazione che non mi ha mai abbandonato e che, tutto sommato, si è concretizzata con l'aggressione fisica qualche anno fa.

 

17 marzo 2024

97 questioni di teologia pagana

Da oggi, per almeno un mese e mezzo, entro in "pausa tecnica". Cosa significa?

Significa che cercherò di sistemare qualche centinaia di pagine nei miei siti web, sia pagine troppo vecchie, sia pagine abbastanza recenti nella quali vanno introdotti video e quant'altro per renderle migliori.

Questo non migliorerà la frequentazione delle pagine che, in ogni caso, continua ad essere accettabile al di là dei motivi e delle esigenze dei frequentatori. Una cosa non ho mai voluto fare: fidelizzare i frequentatori.

O la gente è interessata, o non è interessata!

Mi fa piacere quando è interessata, ma io le cose le faccio perché mi va di farle, non per scopi diversi.

Quando io scivo un libro come questo: "Sintesi dei principi fondamentali della religione pagana - le 97 tesi della Religione Pagana", scritte bene o scritte male che siano, ho poco che mi resta da dire sulla Religione Pagana e la sua teologia.

 

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16 marzo 2024

Come i Pagani pensano gli Dèi

 

La richiesta di perdono come richiesta criminale

Il concetto di "perdono" è il concetto con cui i cristiani legittimano i delitti contro le persone più deboli e fragili. E' proprio della pratica delinquenziale dei cristiani "chiedere perdono a Dio" e non alle vittime della loro attività delinquenziale.

Secondo i cristiani, Dio possiede gli uomini e i reati commessi contro gli uomini non sono reati contro gli uomini, ma sono reati contro la proprietà di Dio.

Per il cristianesimo l'uomo è puro oggetto di possesso, soggetto privo di diritti e in balia alla volontà criminale del suo Dio che è legittimato a commettere, nei confronti dell'uomo, ogni sorta di delitto. Per estensione, ogni cristiano, in nome di Dio, è legittimato a commettere ogni crimine nei confronti degli uomini. Questo vale anche per gli ebrei e il genocidio che stanno commettendo a Gaza è il genocidio degli "infedeli" fatto in nome di Dio: come Hitler si sentiva legittimato a sterminare in nome di Dio.

L'ideologia è una cosa seria. Dall'ideologia nasce sia la legittimazione dello sterminio che le pulsioni verso la libertà e la condanna della volontà di sterminio. Sta agli uomini scegliere.

 

16 marzo 2024

Ciò che le persone possono e ciò che non possono

Non si può chiedere alle persone di comportarsi diversamente da come percepiscono il mondo (nella dicitura comune sarebbe: di comportarsi per ciò che sono, ma è una dicitura creazionista), ma si può chiedere loro di iniziare a percepire il mondo in maniera diversa e, ai sentimenti che già hanno, sedimentare nuovi sentimenti rispetto il mondo facendo esperienza nell'abitare il mondo e nel frequentare persone.

Si può chiedere alle persone di non chiudersi nella propria dimensione. Per farlo è necessario non esporre sé stessi come persona, corpo body, forma, ma esporre sé stesse come scelte, idee, azioni, cultura e progetti.

Contro questo c'è quella forma educazionale violentemente imposta che si chiama "timor di Dio" che spinge le persone ad esporre la loro forma, come creata da Dio, e non la loro cultura e il loro essere nel mondo che percepiscono come fosse un'offesa a Dio.

 

16 marzo 2024

Facce

A volte guardo le facce delle persone che secondo Facebook potrebbero diventare "mie amiche". In molti volti vedo il fallimento fra ciò che avrebbe potuto essere e ciò che non avrebbe mai potuto essere per le illusioni che le persone coltivano.

A troppe persone, che un tempo ho conosciuto non interessa, il mondo che cambia, volevano la sicurezza di un'immobile verità nella quale loro stessi erano gli annunciatori.

Cercano la verità e si scontrano con altri che cercano la verità. Si contendono il ruolo di venditori di verità, ma non sono in grado di argomentare; non sono in grado di costruire un insieme di idee sulle e nelle quali discutere.

Non espongono o argomentano ciò che pensano, ma solo tante foto carine con i loro volti sorridenti.

 

16 marzo 2024

Le religioni che rendono schiavo l'uomo

Nel Mito, un Dio si trasforma a seconda del mondo in cui vivene rappresentato e della cultura che intende rappresentarlo per fissare i principi di quella cultura.

La stessa entità emotiva assume vari nomi e varie rappresentazioni perché vive la diversa forma fra ciò che è quel Dio in sé e come quel Dio viene percepito e manifestato nelle azioni delle persone.

Un Dio non è un oggetto al di fuori dell'uomo. Gli Dèi del Mito costituiscono l'uomo, la sua natura, abitano le sue emozioni e le sue azioni e sono compartecipi dell'intento degli uomini che quel Dio rappresentano.

Questo è il motivo per il quale non può esistere sottomissione nella Religione Pagana.

Perché ci sia sottomissione è necessario che gli Dèi siano altri dall'uomo e che l'uomo si sottometta a voleri che non sono suoi. Ma se gli Dèi sono ciò che gli Esseri della Natura sono, non esiste un confine netto fra la rappresentazione di quel Dio da parte dell'uomo e quel Dio stesso. Entrambi abitano il tempo, il mutamento, entrambi si esprimono nell'azione e nell'azione diventano un'unità che alimenta comuni interessi.

Affinché gli Dèi fossero altro dall'uomo fu una complessa operazione di filosofia che alimentava il potere dell'uomo sull'uomo e ha finito non solo per separare gli uomini dagli Dèi, ma ha finito per distruggere gli uomini e la loro tensione verso il futuro.

Questo estraneamento degli Dèi dall'uomo è quanto di più feroce è avvenuto nella specie umana e la sua azione, per quanto riguarda la filosofia, va fatta risalire a Pitagora, ai pitagorici, agli eleatici la cui politica filosofica, per quanto contrastata da Democrito prima e Epicuro poi divenne l'elemento centrale della dittatura in Platone.

La dittatura è possibile solo con la separazione degli Dèi dall'uomo perché, in quel momento, gli Dèi si fanno dittatore e dominano l'uomo chiedendogli obbedienza. E' l'azione fatta da Cesare Augusto e che fu ripresa dai cristiani.

 

16 marzo 2024

I giornali quotidiani stanno fallendo.

Sono sopravvissuti negli ultimi anni facendo cassa di risonanza dei sovranisti dei vari partiti politici sottraendo ai cittadini la funzione di cronisti della realtà nella quale stanno vivendo.

Ogni articolo appare in funzione della propaganda per questo o quel leader politico. Gli stessi sostenitori di questo o quel leader politico, dopo un po' che vedono il loro riferimento iniziano inevitabilmente a stancarsi. E' un fenomeno ben conosciuto in psicologia. Il leader politico abita nell'immaginario dei suoi seguaci, ma poi i suoi seguaci lo vedono, lo osservano, lo tolgono dal loro immaginario e lo fanno diventare uno di loro. Poi si accorgono che il leader politicosegue necesità a loro estranee e allora inizia ad insorgere una certa ripugnanza: "Non sei quello che io immaginavo!".

In questa operazione a crollare sono i giornali, i quotidiani, che hanno perso la dimensione della terzietà rispetto ai fatti. Hanno perso la loro indipendenza. Hanno cessato di essere altro rispetto alla sostanza del loro messaggio: il messaggero è diventato il messaggio.

Il lettore non si misura più con il messaggio che i giornali veicolano, ma si misura col giornale che è quel messaggio.

Il nemico non è solo il politico che ha svelato il suo vero volto fatto di banalità e di luoghi comuni, ma il nemico diventa il giornale, il quotidiano, che ha esaltato aspetti di quel politico ignorando l'insieme della realtà di quel politico stesso.

Il fallimento dei giornali quotidiani è tutto qui. E' il fallimento dell'Associazione Nazionale della Stampa che ha trasformato il diritto di cronaca in dovere di propaganda. La propaganda è un'arte che ha modi per essere fatta e tempi nei quali può essere fatta. Oltre quei modi e fuori da quei tempi, la propaganda si ritorce contro l'oggetto propagandato e travolge il mezzo che lo propaganda.

 

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15 marzo 2024

Riflessione sul Caos nell'undicesima fatica

La prossima fatica di Beppi di (o da) Lusiana consiste nel raggiungere i pomi d'oro nel giardino delle Esperidi.

Questa fatica devo ancora metterla a fuoco e analizzarla per poi ordinarla, ma per ora rifletto su che cos'è la dittatura e come gli uomini la percepiscono.

Il papa cattolico, Pio XI, il 18 settembre 1938 agli iscritti al sindacato cristiano francese rivendicò il diritto all'assolutismo, al totalitarismo e al fascismo come manifestazione dell'ideologia cattolica affermando che l'uomo appartiene alla chiesa cattolica. Pertanto, nessuno può parlare di "Stato autoritario" (né per la dittatura di Hitler o quella di Mussolini) perché l'unico Stato totalitario è la chiesa cattolica manifestazione di Dio.

Dice Pio XI:

"Ci sarebbe, con ciò, una grande usurpazione, perché se c'è un regime autoritario - totalitario di fatto e di diritto - è il regime della chiesa, dato che l'uomo appartiene totalmente alla chiesa, deve appartenerLe, perché l'uomo è creatura del buon Dio, è il prezzo della redenzione divina, è il servitore di Dio, destinato a vivere per Dio qui in terra e con Dio in cielo".

Tratto da: Ernesto Rossi, Il Sillabo e dopo, editore Caos, 2000

Ovviamente sarebbe stato da ricoverare in manicomio e ogni società Europea attuale legge queste affermazioni con ribrezzo. Sta di fatto che è questa ideologia che ha distrutto, nei secoli, la capacità e la possibilità dell'uomo di accedere al giardino delle Esperidi.

Un uomo intimorito dalla crudeltà e dalla violenza della chiesa cattolica non era in grado di superare l'immortale drago dalle cento teste che custodiva i pomi d'oro del sapere e della conoscenza.

 

15 marzo 2024

Riflessione sul coinvolgimento sociale

A volte si confonde fra la nostra personale condizione socio-economica e una condizione socio-economica che viene percepita come generale nella società in cui viviamo e che, a noi personalmente, trasmette una sensazione di futuro possibile o futuro incerto.

L'ambiguità dipende da dove noi vogliamo focalizzare la nostra attenzione.

Tanto più noi siamo coinvolti nelle vicende sociali e tanto più la condizione generale della società coinvolge i nostri giudizi sulla realtà, tanto più noi siamo distaccati dalle vicende sociali e tanto maggiore è l'incidenza della nostra situazione personale nei nostri giudizi che poi trasferiamo, come giudizio generale, sulla nostra descrizione delle condizioni sociali.

Vivere le condizioni sociali o immaginare le condizioni sociali, si parte sempre da noi stessi, ma il giudizio dipende da come noi ci pensiamo nella società.

Essere razzisti è più facile se noi ci pensiamo diversi dalla società. Se vediamo nell'altro un "pericolo" per le nostre condizioni personali. Basta fare un esempio molto banale. C'è un detto che oggi è quasi sparito dal linguaggio comune ma che, ricordandolo, da la dimensione della separazione con l'altro e che diceva: "chi dice donna dice danno" fissando il concetto di disuguaglianza e separazione in quanto l'altro, essendo donna, procurava certamente danno. Questo detto è sparito quando chi lo usava aveva la necessità di rivolgersi a delle donne che occupavano un ruolo sociale.

Questo vale anche per le condizioni religiose che diventano immediatamente condizioni sociali. Chi vive una sorta di soggettività separata dalla società e dice "non si muove foglia che Dio non voglia" si sente come colui che "muove le foglie" ritenendo le altre persone "pecore del gregge" che non sono come lui che, a differenza di loro, "muove le foglie". Chi è coinvolto nella società si ritiene in diritto di "muovere le foglie" abitando un vento sociale che scuote tutte le foglie della vita.

 

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14 marzo 2024

Undicesima fatica di Beppi: i pomi d'oro nel giardiano delle Esperidi

La prossima fatica di Beppi di (o da) Lusiana sarà quella di conquistare i pomi d’oro custoditi dalle Esperidi e protetti dal gigantesco figlio di Forco e Ceto.

La caratteristica delle Esperidi è quella di essere, nella descrizione di Esiodo che possiamo indicare come l’autore più antico, figlie di Nera Notte. Nera Notte genera le Esperidi da sé stessa, per sé stessa e in sé stessa.

Al di là che il mito le indichi in numero di tre e i miti successivi cambino nomi e discendenza, il modello religioso del Mito non cambia.

Questo modello religioso è stato ripreso da ebrei e cristiani che hanno adattato il modello religioso alla loro ideologia distruggendo l’originale significato ideologico in funzione della dannazione dell’uomo che, proprio perché dannato, doveva essere schiavo e sottomesso per l’eternità.

Si tratta, chiaramente, non solo di descrivere la fatica di Beppi, ma anche di ridare dignità ad un mito che gli ebrei e i cristiani hanno stuprato e violentato in nome dell’ideologia assolutista.

 

14 marzo 2024

Inno Orfico ad Ermes Ctonio

Inno Orfico ad Ermes Ctonioo

E con Ermes Ctonio sono arrivato a completare, per ora, il commento della Religione Pagana a 57 Inni Orfici. Me ne mancano ancora 30 per completare l'opera e costruire questo quadro d'insieme che, probabilmente, fu costruito come risposta all'assolutismo neoplatonico ed ebraico anche se fu fatto proprio dai neoplatonici che lo usarono, assieme agli Oracoli Caldaici, come foglia di fico per coprire le loro oscenità assolutiste.

Gli Inni Orfici risentono molto del clima ideologico generale che tendeva a ridurre tutto "all'unità" in un revival di pitagorismo a supporto della miseria intellettuale del platonismo. Proclo, Damascio e Giamblico faranno quest'operazione e, prima di loro Plotino, Porfirio e tutta la scuola neoplatonica di Alessadria d'Egitto.

Dopo la distruzione dell'Accademia scettica di Atene, fondata da Pirrone e rappresentata da Carneade, da parte di Silla, della capacità filosofica di critica della realtà non rimase più nulla se non il pensiero epicureo che a Roma contrastava stoici e neoplatonici che stavano preparando il terreno ad ebrei e cristiani.

 

14 marzo 2024

Dialogue between teacher and an old man that study English

Student: The little time that remains me for my life I spend it for learn English

Teacher: Why do you use the time for to learn English if you have little time for to life?

Student: I've the little time for to life but my brain must still to change.

Teacher: Why?

Student: I must to be more strong when I will die.

Teacher: Only English do you change your brain?

Student: No. All new things that a person has never studied in his life change his brain structure. New things change the brain to learn a new thing. English is new for me.

(non so quanti errori ho fatto, ma spero che il senso sia comprensibile. Io ho appena iniziato a studiare inglese e molte cose ancora non le ho studiate)

 

14 marzo 2024

Considerazioni sul nazionalismo e sul razzismo

C'è una politica che cerca di rendere "nazionalistico" un'opinione pubblica in un mondo globalizzato. Lo stesso nazionalismo, espressione del razzismo che porta a pensare all'altro come un nemico, ma solo per quanto riguarda le persone povere o le persone che un tempo venivano indicate delle "classi medio basse".

Per contro il capitale finanziario pensa in maniera globale e in maniera globale ricatta le persone che ritiene delle classi "medio basse" per metterle le une contro le altre e fare i propri interessi contro gli interessi delle stesse persone.

Quante volte avete sentito "compra italiano" alimentando quella vena di razzismo e di odio contro oggetti costruiti da altri anche se quegli stessi oggetti, comprati da altri, ad un costo inferiore vi aiutano a vivere meglio?

Usate Facebook che non è italiano, ma lo usate perché funziona. Usate Google che non è italiano, ma lo usate perché funziona. Usate materiali provenienti da tutto il mondo perché il mondo è oggettivamente globalizzato. Ci fu un tempo in cui il processo di globalizzazione creò molto problemi alle "classi economiche medio basse", ma ritornare indietro dalla globalizzazione, oggi come oggi, comporta un infinito altro numero di problemi.

L'Inghilterra è uscita dall'Europa. La sua economia è falliemntare per le "classi economiche medio basse" ed ora sta tentando di lavorare per tornare in Europa visti i disastri che sta vivendo e l'isolamento che sta attraversando.

Per contro, la pubblicità dei media cerca di imitare l'Inghilterra nel suo fallimento non tanto per il grande capitale o la finanza, ma per creare ulteriori problemi alle "classi economiche medio basse" affinché "non si vantino della loro sicurezza economica davanti a Dio e si prostrino supplici al potere di Dio".

Sterminare i Palestinesi è sempre stato, negli ultimi 70 anni, il progetto degli ebrei che non hanno mai voluto rispettare le risoluzione dell'ONU per la loro ideologia razzista e nazista. Lo stesso vale per i sovranisti che sognano la super razza spesso violentando le minoranze che chiamano "etniche" nei loro stessi territori. I sovranisti hanno bisogno di schiavi e l'altro deve essere uno schiavo sottomesso. E' la mentalità con cui l'Inghilterra è uscita dall'Europa; è la mentalità della guerra Russia-Ucraina. E' la mentalità di un'Europa coinvolta in sovranismi dentro sovranismi e che sta ripetendo errori politici e sociali che l'hanno portata alla seconda guerra mondiale.

Più verrà imposta la mentalità nazionalista e razzista, più le popolazioni si presteranno ad essere vittime di quei processi di annientamento che le porteranno a distruggere il presente che stanno vivendo: sia sociale che economico.

 

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13 marzo 2024

Tik Tok fuorilegge negli USA

Il Congresso USA ha votato per mettere fuori legge Tik Tok.

Io ho l'impressione che sia parte di una guerra commerciale attraverso la quale contendersi i proventi pubblicitari, ma anche una guerra per il controllo politico dell'informazione internazionale.

Io non mi sono mai iscritto a Tik Tok perché non saprei nemmeno come usarlo o che senso ha per usarlo.

Ragazzini che mettono in mostra sé stessi. Forse faceva concorrenza a YouTube, a Facebook e a X legati agli USA.

Può essere, ma se la lotta fra i social viene fatta attraverso leggi e attraverso censure, ben poco rimarrà dei Social che sopravviveranno.

Io approvo la censura solo quando è contro la menzogna ma ho visto che quando viene attuata non combatte la menzogna, ma il nemico che viene accusato di mentire.

 

13 marzo 2024

 

13 marzo 2024

Riflessioni su Ermes negli Oracoli Caldaici

Con Ermes dovremmo riflettere su come gli Antichi pensavano il dopo morte del corpo fisico. Quello che ci è rimasto ci dice che pensavano ad un'esistenza dopo la morte, ci parla di come viene percepito il dopo morte, ma non ci parlano mai della realtà oggettiva del dopo la morte.

Generalmente si parla dell'Ade come "regno dei morti", ma non è chiaro che cosa intendessero per Ade perché nell'Ade abitano Dèi ed "eroi" anche se l'Ade appare come una sorta di prigione nella quale sono rinchiusi i "malvagi" di varia origine.

Il concetto di "Ermes che conduce le anime" è un concetto recente, successivo a Platone e ai Pitagorici, sarebbe forse più corretto, rispecchiando il pensiero degli Antichi che il "Daimon" o il "Genio" venissero accompagnati da Ermes esattamente come Ermes accompagna il guadagno, del ladro e del commerciante, dentro la sua borsa.

Etruschi, romani, greci, riconoscevano perfettamente la manifestazione di Ermes sia nel commercio che nel furto perché, l'uno e l'altro al di là di quanto le leggi regolano, hanno la stessa condizione emotiva che alimenta le relazioni fra gli uomini.

In questo Inno Orfico, Ermes è detto "figlio di Dioniso" ma Ermes era uno dei figli di Zeus e uno dei così detti "dodici Dèi" considerati gli Dèi più importanti nella vita degli uomini. Ermes era figlio di Zeus e di Maia che, a sua volta, era figlia di Atlante. A differenza di Dioniso, che nella mitologia è figlio di Semele (e Zeus) figlia di Cadmo, un uomo mortale, Ermes era un diretto discendente dei Titani, qualunque valore questo possa avere.

Ermes è un Dio psicopompo che accompagna i morti del corpo fisico in mondi da cui non vi è ritorno.

 

13 marzo 2024

Caricare video

Questo è un piccolo video sulle considerazioni di continuare a celebrare la Devotio sull'Altipiano di Asiago. Le considerazioni sono dell'agosto del 2009 quando riflettevo sulle trasformazioni in corso e sulle persone che invecchiano.

Ora che la celebrazione della Devotio l'abbiamo spostata presso il Bosco Sacro di Jesolo nel 2020, più agevole da raggiungere che non questo luogo sull'Altipiano di Asiago, appare evidente, dato lo stato di salute di alcune persone, come sia stata una riflessione lungimirante. Oggi nel 2024 queste affermazioni appaiono scontate, ma alcune persone, che ora si sono allontanate dalla frequentazione della Federazione Pagana, hanno deriso le conseguenze del "tempo che passa" e hanno deriso la fatica che le persone facevano per giungere al luogo della celebrazione. Ma anche per loro, nonostante il loro delirio di superiorità di razza, il tempo è passato e anche le loro difficoltà fisiche sono aumentate.

Il video non si limita a sottolineare l'amore per gli uomini, la vita e l'ambiente della Federazione Pagana, ma sottolinea l'attenzione che si dovrebbe avere per gli uomini e per le loro esigenze.

Appena posso carico questo video nel siti web.

 

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12 marzo 2024

 

12 marzo 2024

La vera credenza religiosa degli Antichi

Cosa credevano gli Antichi e che cosa noi possiamo credere?

Degli Antichi ci è rimasta solo la forma esteriore di quanto loro credevano, ma di che cosa credessero attribuendolo a quella forma, gli Antichi non ce lo hanno detto.

Per contro il cristianesimo si è preoccupato di raccontarci dei contenuti della forma con cui gli Antichi presentavano ciò a cui credevano e abbiamo finito per attribuire agli Antichi i contenuti ideali cristiani alle forme con cui gli Antichi presentavano quanto credevano.

La cultura come potere coercitivo. Era un meccanismo che gli Antichi non conoscevano. La coercizione attraverso la cultura che alimenta un "credere" fu inventata dagli ebrei e applicata mediante la manipolazione mentale (vedi Deuteronomio) che gli ebrei applicavano all'infanzia.

Gli ebrei inventarono l'uso dell'infanzia con cui aggredire le società civili. I bambini non erano dei soggetti in sé e per sé, ma strumenti d'uso da parte del padre che ne poteva disporre a piacimento, liberamente, per le proprie necessità sia sessuali che di dominio.

La necessità dei cristiani di demolire ogni modello religioso che promuoveva l'uomo nella sua vita sociale, anziché renderlo emotivamente dipendente da un'autorità che lo dominava per volontà di Dio, doveva essere demolita, diffamata, censurata per la superiore gloria del Dio dei cristiani. Il Dio dei cristiani non aveva nessuna ragione sufficiente che potesse essere utile alla società umana e, per questo, i cristiani procedettero a distruggere ogni società umana al fine di costruire un livello tale di miseria da costringere gli uomini a supplicare Dio.

La cultura è il risultato di questa volontà distruttiva dei cristiani e ciò che si è indotti a credere che gli "Antichi credessero" altro non è che espressione delle esigenze cristiane di impedire agli uomini di ricordare gli "Antichi contenuti" con cui gli antichi definivano gli Dèi.

Gli Antichi contenuti non sono scomparsi, ma sono riapparsi nelle società civili sotto forma di esigenze sociali. Le esigenze degli uomini di uscire dall'assolutismo cristiano. Contenuti che sono riapparsi sotto forme di "relazioni politiche"; progetti di rinnovamento sociale; necessità del capitale di alimentare la circolazione del denaro; necessità di relazioni con altri popoli una volta che è stato fermato il colonialismo cristiano e le tratte degli schiavi che il cristianesimo ha organizzato.

Ovviamente continua la contrapposizione fra volontà di dominio assolutista propria del cristianesimo e volontà di libertà delle emozioni dell'uomo. Uno che tenta di ripristinare il proprio dominio e l'altro che tenta di uscire dalla coercizione.

In questo abita la natura degli Dèi. in questo si concretizza ciò che gli Antichi credevano e che rappresentavano con le loro forme che noi oggi chiamiamo statue e pitture.

 

12 marzo 2024

Lavoro tecnico

La stirpe dei Titani

20 ore di computer bloccato per caricare un filmato piuttosto pesante sul sito federazionepagana.it..

E' un filmato che io ho caricato in computer nel 2008, ma è stato girato molto prima e mi era stato dato da terzi in cassetta di nastro per televisione. Ho dovuto prima trasformarlo in MP4 e poi ho dovuto formattarlo adattandolo all'uso con il programma che mi ha fornito Manuela. Ne è uscito un video di oltre 2 giga e ho impiegato 20 ore per caricarlo in computer. Lo linkerò in tutti gli indici di federazionepagana.it che trattano argomenti specifici degli Antichi Dèi. Almeno entro stanotte finisco il lavoro.

Si tratta di un'intervista che mi è stata fatta a Radio Gamma 5 quando trasmettevo per radio dove molte persone arrivavano per vedere in che cosa avrebbero potuto aggredirmi: loro facevano domande per capire le mie intenzioni nascoste e io rispondevo loro spiegando i principi religiosi Pagani.

Come in questa pagina che tratta della qualità degli Dèi nella Teogonia di Esiodo.

 

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11 marzo 2024

Inno Orfico ad Adone

Inno Orfico ad Adone

  Inno Orfico ad Adone

   Ascolta me che prego, demone ottimo, dai molti nomi,
dalla chioma morbida, che ami la solitudine, ricco di amabili canti,
Eubuleo, multiforme, splendida progenie fra tutti,
fanciulla e fanciullo, tu in tutto sempre fiorente, Adonis,
ti spegni e ti riaccendi nelle belle stagioni ricorrenti,
favorisci la vegetazione, con due corna, molto amato, onorato con lacrime,
dalle belle forme, gioisci delle cacce, dalla chioma folta,
di animo desiderabile, dolce germoglio di Cipride, virgulto di Eros,
generato nei letti di Persefone dalle amabili trecce,
talora abiti sotto il Tartaro caliginoso,
talora invece porti il corpo maturo di frutti verso l'Olimpo:
vieni, beato, agli iniziati recando i frutti della terra.

da Inni Orfici, ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

Questo Inno Orfico pone un problema per chi vive il mito ed è l'assimilazione di Adone a Dioniso. Chi e perché fu fatta questa assimilazione?

Il multiforme Dioniso, Eubuleo dove dice:

   ... multiforme, splendida progenie fra tutti,
fanciulla e fanciullo, tu in tutto sempre fiorente, Adonis,
ti spegni e ti riaccendi nelle belle stagioni ricorrenti
Da dove traspare un'immagine androgina di Dioniso che, come "signore", si spegne e si accende a seconda delle ricorrenti stagioni.

In tutti gli antichi miti si tenta di descrivere il venire in essere di Adone da sé stesso. L'unica soluzione che si trovava era l'incesto. Un incesto che finisce tragicamente per esigenze sociali, ma che permette la nascita del mito senza porre delle premesse al di fuori di Adone stesso. Adone nascerebbe dall'albero di Mirra. Albero in cui Mirra sarebbe stata trasformata dopo la relazione con il padre. Verrebbe accolto da Afrodite che lo porta a Persefone affinché lo cresca.

Adone è un nome che deriva dal termine mediorientale "Adon" che significa "signore" e tale termine assume vari significati a seconda di che cosa il soggetto si fa "signore".

Adone è il termine che i cristiani useranno per qualificare il loro dio padrone: il termine "adone" lo interpretano come "padrone" di uomini e cose. Adone è il "signore della vita" perché la vita è padrona di sé stessa". E' importante, oggi come oggi, significare per non ingannare e non essere ingannati.

Farsi Adone è quanto nobilita la vita e la rende degna e piacevole di essere vissuta. Farsi Adone significa impossessarsi della propria vita, decidere, sceglie, determinare, per quanto è possibile, le condizioni della propria esistenza.

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11 marzo 2024

Equinozio di Primavera

Ormai non manca molto alla celebrazione dell'Equinozio di Primavera.

Non sono in grado di spiegare la magia della celebrazione, ma non perché io non sia in grado di farlo, ma perché la spiegazione riguarda la percezione soggettiva e la personale diversità attraverso la quale le singole persone abitano il mondo.

Spiegare diventa: "La mia spiegazione".

Ma la "mia spiegazione" esce dal mio personale divenuto ed entra nel divenuto della persona che ascolta che a quelle stesse spiegazioni attribuisce il significato del suo personale divenuto.

Quando si diventa consapevoli di questo, ci si rende conto che non si possono fornire alle persone dei modelli ai quali adeguarsi o che, comunque, non esistono modelli assoluti che vadano bene per ogni persona.

Ogni persona ha i suoi sentimenti, la propria percezione, che veicola nel mondo dando le proprie spiegazioni e riempiendole con le proprie forme.

Se osserviamo attentamente, ciò che ci lega è il sentimento. Quell'insorgenza emotiva che ci accomuna davanti ad un mondo in continuo cambiamento (di cui gli Equinozi e i Solstizi sono la rappresentazione) nel quale noi stessi cambiamo avendo la consapevolezza che, il cambiamento che operiamo, non sia mai avvenuto perché pensiamo di essere sempre stati così.

La celebrazione dell'Equinozio e dei Solstizi alimenta la consapevolezza del cambiamento e ci dà la forza per comprendere che il cambiamento avviene tutti i giorni, nella nostra quotidianità, costituendo, di fatto, il senso della vita stessa.

 

Pagina specifica del giorno

 

 

10 marzo 2024

Riflessione sul destino in Tafuri

Ora entriamo nell'idea di "destino".

Cosa si intende per "destino"?

L'uomo, alla nascita, ha un destino, sia che lo si voglia intendere come "assegnato", sia che lo si voglia intendere come interno alle cose: l'uomo morirà. Questo è l'unico destino dell'uomo.

Il destino dell'uomo è quello di morire. In questo "destino", che in realtà non è altro che la medesima condizione della nascita e della trasformazione, c'è il "destino" alla vita. Gli Esseri della Natura hanno un "tempo di trasformazione" che i pavidi chiamano "destino" per poterlo definire e attribuire le dinamiche della vita ad un ente diverso da loro stessi e dalle condizioni che abitano.

Scrive Tafuri:

6. Che segnate il destino: cioè, da quelli da cui come da esseri perfetti, discende tutto il destino dei corpi inferiori, come egli stesso ha spiegato dicendo. Voi che assegnate ogni destino: cioè dai quali astri del cielo deriva la designazione propria di ogni destino. Questa cosa non si oppone alla dottrina di Aristotele, che dice che le cause superiori compiono il loro giro intorno a quelle che ad esse tendono e ad esse si contrappongono, perché a loro è possibile esser congiunte in tal modo, evidentemente quello che è indicativo di quello che c'è dentro, di chi assegna in quanto rende chiaro, non perché (gli astri) ci costringono, ma semplicemente preannunciano. Noi per libera volontà e per libera scelta dominiamo le cose o perché gli stessi astri, prendendo l'essere dal cielo superiore, il quale è amministrato innanzitutto dal dio, sono quelli che, in quanto menti, hanno previsto quel che è proprio di ciascuna cosa.

Tratto da: Matteo Tafuri, Commento agli Inni Orfici (vergato nel 1537 a Napoli), Edizione Bompiani, 2021, pag.175

La contraddizione fra idea di "libero arbitrio", propria di un cristianesimo che si è sottratto al concetto di fato neoplatonica ma che di fatto ha legato ogni azione dell'uomo e ogni possibilità di scelta alla volontà del suo Dio (non si muove voglia che Dio non voglia), alimenta la contraddizione anche in Tafuri che cerca una distinzione fra "lettura del destino attraverso l'astrologia" e il "libero arbitrio" di Dio che impone il suo destino agli uomini.

L'Inno dice che gli Astri:

"determinate il destino, essendo guide di ogni destino"

Determinate il destino di chi? Degli Astri.

Gli Astri sono guide di ogni scelta e, pertanto, della formazione che ogni coscienza fa del proprio "destino" che, in questo caso, va interpretato come il cammino verso la propria morte fisica.

Nell'Inno Orfico non c'è l'idea di "Voi che assegnate ogni destino ..." come afferma il Tafuri. Ma c'è l'idea di "guide", di supporto, per ogni trasformazione a cui i soggetti sono "destinati" per la qualità del loro venir in essere e per la qualità del mondo in cui sono venuti in essere.

Tafuri si preoccupa che la sua interpretazione non si opponga alla dottrina di Aristotele.

Scrive il Tafuri:

"Questa cosa non si oppone alla dottrina di Aristotele, che dice che le cause superiori compiono il loro giro intorno a quelle che ad esse tendono e ad esse si contrappongono, perché a loro è possibile esser congiunte in tal modo, evidentemente quello che è indicativo di quello che c'è dentro, di chi assegna in quanto rende chiaro, non perché (gli astri) ci costringono, ma semplicemente preannunciano. "

Questa voglia della presenza di cause superiori indimostrate e indimostrabili da contrapporre all'oggettività fattuale degli astri è, quanto meno fastidiosa, per la sua arbitrarietà soggettiva in una visione ontologica che vorrebbe far esistere oggetti dell'immaginazione.

Gli Astri esistono mentre le "cause superiori compiono il loro giro intorno a quelle che ad esse tendono e ad esse si contrappongono", sono un'invenzione il cui scopo è negare l'intelligenza divina agli Astri stessi cercando spiegazioni assolutiste per cause che non si conoscono.

 

10 marzo 2024

Le donne d'Irlanda e le donne musulmane

In Irlanda c'è stato un referendum per decidere se togliere dalla Costituzione l'obbligo alle donne di fare i lavori domestici o se lasciare quell'obbligo costituzionalmente determinato e definito.

Il referendum ha decretato che l'obbligo alle donne di fare i lavori di casa deve rimanere.

Nemmeno le donne irlandesi hanno votato per rimuovere l'obbligo dalla Costituzione.

Si è verificata un'assoluta indifferenza da parte delle donne.

Come è potuto accadere?

Per due condizioni precise. Innanzi tutto la manipolazione mentale imposta dal cristianesimo che costringe le donne a pensarsi altro rispetto alla società in cui vivono; un'indifferenza allo "Stato" che si è fissata come "indifferenza a Dio".

L'indifferenza è una forma di difesa soggettiva come risposta alla violenza sociale che le donne irlandesi hanno subito dalla chiesa cattolica.

Allo stesso tempo, se noi guardiamo dal di fuori, diremmo che, la decisione referendaria equivale alla bocciatura attraverso un referendum di un quesito, posto ai lavoratori di una fabbrica che dice: "Volete un aumento consistente di stipendio o volete che le paghe restino come sono?" e i lavoratori dicessero: "No, vogliamo che restino come sono!". "Volete benefici da Dio o preferite che Dio continui a torturarvi?"

D'altro canto è necessario pensare che dopo tante generazioni di violenze le donne irlandesi hanno elaborato le loro strategie di sopravvivenza nel contesto sociale in cui sono nate e sono cresciute anche se molte di loro hanno pagato prezzi salatissimi. Non è facile dire a queste donne: "Volete abbandonare le condizioni precedenti?" Hanno sicuramente paura che le loro strategie di sopravvivenza nelle relazioni sociali possano essere messe in discussione.

La stessa questione vale per le donne musulmane che tano l'occidente indica a disprezzo.

Hanno tutte le loro strategie di sopravvivenza nel loro ambiente e se alteri l'ambiente e non sai dare adeguate garanzie, non metti in discussione gli elementi coercitivi della società, ma metti in discussione le loro strategie individuali di sopravvivenza per costringerle ad omologarle entro schemi predeterminati che a loro sono estranei.

Il cambiamento comporta sempre una situazione dolorosa. Si tratta di sapere se quel prezzo, pagato in dolore, vale la pena per ottenere un cambiamento che sia vantaggioso e riconosciuto come un vantaggio.

 

Pagina specifica del giorno

 

 

09 marzo 2024

Gli interessi economici dei politici del crocifisso

La politica di destra nasconde attività delle quali nessuno vuole parlare per paura di denunce. In questo modo i reati dei politici vengono "scoperti" improvvisamente come se fossero delle eccezioni e non la regola.

Si tratta di una forma di squadrismo particolare che non bastona (non tutte) le persone, ma le intimorisce.

Le persone vivono nella paura e questa paura, trasferendosi nella società, costruisce la miseria nella società stessa.

L'esempio del poliziotto di Preganziol appare sintomatico di molti comportamenti attribuibili a molti poliziotti, non a tutti, ma sono convinto che nella società esista una

"Gladio" fatta di violenti che stanno inquinando le relazioni nella società civile e questi comportamenti, come quello di questo poliziotto sono rivelatori di qualche cosa di marcio che sta inquinando il paese.

[Fonte: Il gazzettino]

 

09 marzo 2024

Pedofilia e complicità della religione cattolica

Tanto, anche se vengono indagati, saranno tutti assolti. Non credo che ci possa essere giustizia per le vittime. Gli aguzzini sono funzionali alla chiesa cattolica e la chiesa cattolica sostiene la Meloni e la sua destra che si è fatta eleggere sventolando il crocifisso.

So perfettamente che i bambini vengono sistematicamente stuprati e sottoposti a violenza. Ma il mio è un "sapere sociale", non un sapere giuridico che può essere costruito solo dalle indagini. Ogni cristiano è colpevole di stupro e di violenza, non tutti i cristiani stuprano o fanno violenza, ma tutti i cristiani sono collusi moralmente e ideologicamente con lo stupro dei bambini e la violenza sugli stessi non condannano gli assunti ideologici cristiani che consentono e legittimano la violenza sui bambini.

[Fonte: La Repubblica]

 

09 marzo 2024

Per conoscere la realtà bisogna studiare: sempre!

Ormai, per avere libri di filosofia da usare sono costretto ad andare sui banchi dei libri usati dove i libri di filosofia vengono buttati, dismessi, perché ritenuti inutili. Negli ultimi 50 anni la filosofia è stata trattata alla stregua dell'astrologia, considerata spazzatura, a mano a mano che le persone uscivano personalmente dalla coercizione cristiana.

Tuttavia la filosofia e l'astrologia hanno aspetti interessanti, possono essere usate per qualche cosa di utile, ma l'utile non va cercato nella filosofia, per come presentata, e nemmeno nell'astrologia come oggetto in sé. L'utile va cercato nelle interpretazioni delle persone. Il difficile è scegliere fra le persone. Per dieci persone serie ce ne sono 1000 che si vendono per ingannare e su dieci serie, ce né solo una di utile che spesso non si è in grado di riconoscere perché troppo estranea al nostro modo usuale di pensare e di atteggiarsi.

Così i libri di filosofia finiscono nelle discariche e le persone vengono indotte a immaginare che cosa un filosofo ha detto, perché loro desiderano che l'abbia detto, anziché analizzare le affermazioni, il contesto e le conseguenze di quanto ha detto.

Fintanto che le persone cercheranno formule salvifiche non saranno mai in grado di analizzare il reale nel quale stanno vivendo e io continuerò a cercare libri dismessi per cercare di raccogliere qualche informazione dimenticata anche se poi mi ritrovo con libri doppi.

 

09 marzo 2024

Cambiamento dei contenuti sociali

Il mondo è cambiato in modo così veloce che ancora la percezione del cambiamento non è scoppiata fra le persone. Cambiare significa avere la necessità di ristrutturare l'intera esistenza. Quando i modelli di vita precedenti cessano, è necessario costruire altri e diversi modelli di vita che porteranno a nuovi e diversi equilibri. Tuttavia, nei nuovi equilibri, continueranno a vivere teste precedenti di uomini e donne che vivranno smarrite un universo esistenziale perduto con tutti i disagi sociali che questo provocherà. Cosa faranno i nottambuli se vengono privati della notte?

[Fonte: La Repubblica]

 

09 marzo 2024

Politica sociale e diritti

La Francia mette il diritto d'aborto delle donne in Costituzione. Diventa un diritto Costituzionale. In questo modo, almeno dal punto di vista giuridico, diventa fissato nella società (poi i cattolici troveranno altri modi per stuprare le donne). Questo porta la Francia in conflitto con il Vaticano.

La Grecia sancisce il diritto delle unioni, matrimonio, fra persone dello stesso sesso. Questo porta la Grecia in conflitto con la chiesa ortodossa che chiede di scomunicare i deputati che hanno votato a favore della legge.

Quell'idea degli anni '80 secondo cui "il privato è politico" era oggettivamente impostata nel modo sbagliato: il privato era ciò su cui l'ideologia cristiana voleva mantenere il controllo. Oggi si tenta di rimuovere questo controllo con giustificazioni razionali mentre, la violenza con cui imporre il controllo, ha ragioni da tifoseria da stadio ad opera dei cattolici: mi sembrano tanti Fanfani che vanno cianciando e farneticando contro i pericoli del divorzio negli anni '70.

 

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Il significato di alcuni vocaboli.

 

La Federazione Pagana esprime la
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Una religione si caratterizza per un proprio pensiero religioso che coinvolge l'uomo nelle relazioni con la divinità. Nel caso della Religione Pagana coinvolge l'uomo con gli Dèi.

Una religione deve rispondere a: Che cosa sono gli Dèi? Che cosa è l'uomo? Che cosa e perché delle relazioni fra gli uomini e gli Dèi?

Senza un pensiero religioso, non esiste una religione.

Il pensiero religioso espresso dalla Federazione Pagana

Per avere una panoramica veloce degli arogmenti del sito

Una religione si caratterizza per i propri riti religiosi coerenti con il proprio pensiero religioso. I riti caratterizzano la religione e ne sottolineano gli aspetti ideologici.

Una religione che chiede agli uomini di sottomettersi al suo Dio, manifesta una qualità di riti; una religione che libera l'uomo dalla sottomissione, esprime una diversa qualià di riti religiosi.

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Costruire il pensiero religioso della Religione Pagana è un lavoro immenso. Si è reso necessario aprire altri due siti web pre presentare il lavoro teologico e di filosofia metafisica relativa alla Religione Pagana.

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Claudio Simeoni

Meccanico

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Ultima modifica 12 febbraio 2021

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