Metafisica della creazione

di Claudio Simeoni

Metafisica

Metafisica della creazione

Nel corso del viaggio della metafisica nella filosofia mi trovo a ragionare sulla creazione.

Molti ragionamenti attorno alla creazione erano stati fatti prima di questa tappa del viaggio e dopo questa tappa del viaggio.

In questa tappa del viaggio mi trovo ad affrontare la filosofia della creazione nel Timeo di Platone.

La liberazione della metafisica dalla filosofia passa attraverso la definizione del concetto di creazione.

Non si tratta di stabilire scientificamente come è venuto in essere l'universo, si tratta di stabilire come l'uomo, al di fuori della scienza, pensa che sia venuto in essere l'universo.

Senza questa premessa non si può affrontare un discorso con la filosofia. La filosofia non desidera parlare di come è venuto in essere l'universo, se ne vergogna, preferisce affrontare e disquisire all'interno del discorso "razionale" che si sviluppa partendo dalla meraviglia di "un Dio creatore" che non vuole mettere in discussione.

Dice la filosofia: "Discuti sulla qualità della creazione di Dio, ma non discutere sulla realtà di Dio!".

C'è un sapere del corpo che trascende la ragione e l'esperienza quotidiana, ma troppo spesso le persone che hanno usato trascendere la ragione si sono trovate davanti a torme di truffatori che, millantando di poter trascendere la ragione, mettevano in atto strategie per il dominio sociale. E chi trascendeva davvero la ragione e percepiva la realtà oltre la forma della ragione, restava sgomento e spesso non aveva la possibilità di reagire ai truffatori. Dicevano: "Anche tu hai detto cose che non potevo dimostrare, allora accetta anche le cose che dico io anche se non posso dimostrarle."

Scrive Platone nel Timeo:

Dunque, o Socrate, se dopo molte cose dette da molti intorno agli dèi e all'origine dell'universo, non riusciamo a presentare dei ragionamenti in tutto e per tutto concordi con se medesimi e precisi, non ti meravigliare. Ma se presenteremo ragionamenti verosimili non meno di alcun altro, allora dobbiamo accontentarci, ricordandoci che io che parlo e voi che giudicate abbiamo una natura umana: cosicché, accettando intorno a queste cose la narrazione probabile, conviene che non ricerchiamo più in là.

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Quel "ma se presenteremo ragionamenti verosimili non meno di qualcun altro..." è di uno squallore enorme. Dice: "Per fottere li uomini dobbiamo presentare ragionamenti che appaiono veri quando affiancati ai ragionamenti di altri. La malafede e la volontà di ingannare è propria di Socrate. Socrate, che muove guerra ad Esiodo e Omero che hanno raccontato della nascita del mondo, in sé e per sé, vuole affiancare "ragionamenti simili" per contrapporsi ad Omero e ad Esiodo. Questa guerra non la fa in nome del vero, ma con discorsi verosimili chiedendo comprensione affincé venga accettata come "narrazione probabile" e non ricercando oltre.

E' il caso della creazione di Platone nel Timeo dove Platone si immedesima nel creatore del mondo raccontandoci come e perché l'Artefice ha voluto creare il mondo.

Il quinto volume della Teoria della Filosofia Aperta si apre con un ragionamento attorno alla creazione di Platone nel Timeo:

Significato del concetto di Artefice e Demiurgo nel Timeo di Platone.

Ho trattato il tema della creazione anche a parte riflettendo su vari modi di pensare la creazione di vari sistemi religiosi:

Il discorso sulla creazione comprende sette capitoli:

1) Significato ed origine dell'idea di creazione nell'ebraismo e nel cristianesimo;

2) Il significato delle creazioni Sumere ed Egiziane. Dalla maturità degli antichi all'infantilismo ebreo e cristiano;

3) La creazione nei Veda e la creazione egiziana: i sensi come Dèi;

4) La creazione nell'Inno al Purusa alle cosmogonie greche e la creazione del Libro dell'Anticristo;

5) La creazione nel Libro dell'Anticristo, come continuità alle creazioni Sumera ed Egiziana;

6) La creazione nel Libro dell'Anticristo e la creazione nei Veda: dalla creazione alla morte;

7) Riflessione sull'idea comune ed esoterica di creazione

Tutte le mie riflessioni sulla creazione hanno attraversato un percorso di oltre 40 anni. Ognuno di loro è relativo agli interessi del momento confrontandosi con le varie sollecitazioni che si incontravano nel corso dell'esplorazione metafisica della filosofia.

Per fare un esempio, il concetto di creazione in Agostino d'Ippona ho iniziato a considerarlo quest'anno, popo aver scritto molto in merito al venir in essere dell'universo per 40 anni.

Se mi ricorderò di farlo, vorrei raggruppare in questa pagina tutti i link alle pagine sulla creazione che ho scritto negli ultimi volumi (2025). Ma dovrò ricordarmi di farlo alla fine del viaggio della Metafisica.

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima modifica ottobre 2025

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