Santità la rivista religiosa del
Circolo dei Trivi e della Pagan Federation International

Claudio Simeoni

Il pensiero religioso del Circolo dei Trivi

Santità maggio 2014

Che la Pagan Federation International fosse un'organizzazione ai limiti del truffaldino volta a fare soldi sfruttando il bisogno religioso delle persone, noi, della Federazione Pagana, non abbiamo mai avuto dubbi. Sappiamo che per costruire una religione, in questa società, sono necessari molti soldi, ma sappiamo anche che quando un'associazione ha come fine i soldi, tutto il pensiero religioso viene ridotto alla povertà, alla riproduzione in altra forma della miseria cristiana, perché solo in questo modo può essere recepito da chi, educato nel cristianesimo, può finanziare qualche cosa di religioso riconoscendolo come proprio.

Che il Circolo dei Trivi fosse un'organizzazione di stampo fondamentalista cristiano, non c'erano dubbi visti i principi religiosi che ha sempre manifestato.

Si può fare religione anche senza essere ossessionati dalla ricerca di denaro. In quel caso la filosofia e la teologia che si tratta è più profonda perché non è vincolata a secondi fini, ma la sua diffusione è sicuramente minore in quanto la diffusione di una religione è inversamente proporzionale alla distanza della sua teologia dal condizionamento educazionale subito dalle persone alle quali è rivolta.

Oggi scopriamo che la Pagan Federation International è anche un'organizzazione cattolica la cui funzione è quella di riportare nei greggi cristiani tutte quelle persone che esprimono sentimenti religiosi diversi e che pensano di avvicinarsi a forme paganeggianti della wicca.

Queste scoperte avvengono tramite la rivista "Santità" una rivista che esalta i principi religiosi con cui i cattolici violentano i bambini, truffano le persone con la politica dei miracoli, con la promessa del paradiso e le guarigioni miracolose avute con la preghiera o per l'intervento di quella miserabile che recita il "magnificat" al suo padrone.

Mi sembra il minimo sostenere che la rivista "santità" sia la rivista ideologica del Circolo dei Trivi. Almeno otto articoli del II numero del Maggio 2014 possono essere ricondotti a persone del Circolo dei Trivi.

Qualcuno del Circolo dei Trivi ci ha detto che per loro è "solo lavoro". In sostanza, fingerebbero di essere cristiani perché così vendono le copie del giornale, ma in realtà dovremmo accettarli come "pagani".

Nulla di più ridicolo. Quando si parla di religione: o si è o non si è! Non si può scrivere esaltando l'immagine della madonna dei cristiani o del dio dei cristiani per far piacere ai cristiani e poi dire che il dio dei cristiani è una truffa e la madonna non esiste per far piacere ai non cristiani. C'è una doppiezza, una falsità, che tocca il sentire religioso delle persone.

Io sono tollerante rispetto alla fede religiosa del singolo cristiano, non sono tollerante rispetto alle idee cristiane che considero finalizzate a costruire menzogna e a distruggere la società civile.

Sul giornale Santità gli articoli scritti da D'Ambrosio, Marrè e Minoglio non sono semplici articoli giornalistici, tipo cronaca. Nel senso che non sono andati ad intervistare i pellegrini di Medjugorje e hanno riportato quello che loro dicono: quei giornalisti, in quello che dicono come ideologia religiosa cristiana, ci hanno messo la faccia. Quando dico che ci hanno messo la faccia intendo dire che hanno messo l'avvallo ai principi religiosi cattolici. I loro articoli sono dei veri e propri documenti ideologici di integralismo religioso cristiano che ci indicano la vera natura ideologica del Circolo dei Trivi.

Quando il direttore Roberta Damiata dichiara in relazione alla rivista Santità:

"Sarà una rivista dedicata sia ai cattolici praticanti sia agli studiosi di religiosi. Il Papa sarà protagonista..."

In sostanza, per chi non ha compreso il senso della dichiarazione, la rivista ha il compito di trasformare i "pagani" in cristiani praticanti: altrimenti, perché chiamare dei wicca per scrivere per i cristiani praticanti?

Io so benissimo di non aver conoscenza di tutte le persone del Circolo dei Trivi se non per quelle che ci hanno aggredito, insultato e diffamato nel corso degli anni, e so benissimo che oltre agli articolisti che io cito probabilmente anche altri articolisti sono legati al Circolo dei Trivi. Solo che in questo momento la questione non si pone.

Però la questione ci riguarda. Ci riguarda l'inganno con cui le persone sono state truffate dal Circolo dei Trivi che si spacciava per Wicca mentre aveva un'ideologia cattolica fondamentalista.

Presentiamo la redazione della rivista "Santità":

Il direttore della rivista è Roberta Damiata

La redazione del secondo numero che prendo in considerazione è composta da:

Grafica di Alessandra Piacentini.
Collaboratori:
Davide Marré (supervisore dei testi)
Davide Chiaffarata
Davide Cristofaro
Alessandrea De Tommasi
Avv. Maria Cristina Giustacchini
Caterina Marini
Valentina Minoglio
Valentina Gianoncelli
Laura Frigerio
Maria Tridico
Luigi D'Ambrosio
Paolo Larin

 

Il destino della wicca nell'integralismo cattolico in Santità.
Dopo la truffa sulla Vecchia Religione, finalmente liberi di adorare Bergoglio.

 

A me interessa concentrarmi su alcuni articoli che delineano un'ideologia cattolica fondamentalista precisa e che sono riferibili, al pensiero religioso del Circolo dei Trivi e dei "druidi". Sono riferibili a loro, perché loro li hanno scritti!

La schedatura dei "gruppi pagani" fatta da Sarah Bernini quando scrisse il libro "Voci Pagane II" edizione Anguana 2012 ci dice che il Circolo dei Trivi ha questa gerarchia:

Presidente Davide Marrè
Vicepresidente Daniele Tronco
Segretario Paolo Cristofaro
Consiglieri Ines Tedeschi

Pag.114

 

Il Circolo dei Trivi ci dice come usa la "dea wicca"
per imporre la madonna cristiana
il simbolo del Circolo dei Trivi è preso da un santuario cattolico
Questo per indicare la continuità col cattolicesimo

 

Sarah Bernini ci dice anche che nel sito del Circolo dei trivi si trova il libro "L'essenza del Neopaganesimo" pubblicato dall'associazione nel 2008 dagli autori: Gabrio Andena, Rosa Cerotti, Danalit, Francesco Dimitri, Rosalba Formato, Gabriella Galzio, Francesca C. Howell, Davide Marrè, Valentina Minoglio, Ossian (Luigi D'Ambrosio), Shakinah, Daniele Tronco.

Pag. 115

Interessante è un appunto su Davide Marrè di Sarah Bernini che è utile per commentare un suo articolo su Santità.

Riassumo con delle note:

"Davide Marrè, alias Cronos (nato nel 1974), Presidente dell'Associazione Circolo dei Trivi, ha seguito un percorso personale molto interessante e ricco di spunti dal punto di vista esoterico ma non solo, per questo ritengo importante citare alcune delle sue tappe. Inizia ad interessarsi al mondo dell'occulto nel 1987 [NOTA: a tredici anni?] attraverso sedute di channeling [NOTA: si tratta di sedute spiritiche. A 13 anni e vorrei sapere chi ce lo ha portato! Questo avviene solo in ambienti cattolici tipo seminari in cui si fanno sedute spiritiche per mettere in contatto gli adolescenti con dio o un suo iinviato.] proseguite fino al 1992 [NOTA: a 18 anni] grazie alle quali ha contattato alcune guide; contemporaneamente, nell'88, ha iniziato ad occuparsi di magia e di esoterismo [NOTA: a 14 anni!]. Dal 1990 [NOTA: a 16 anni!] ha iniziato a praticare divinazione attraverso i tarocchi per poi occuparsi di astrologia e nel 1991 di cristallomanzia."

Pag.130

Ora che abbiamo composto un quadro unitario dei nostri attori cattolici fondamentalisti al Circolo dei Trivi possiamo ricordare la vicenda delle squadracce naziste del Circolo dei Trivi che aggrediscono F. S, della Federazione Pagana per impedirgli di partecipare ad un convegno:

I fatti sono descritti in questa pagina:

http://www.federazionepagana.it/trivirelazionefatti.html

La rivista Santità si presenta in questo modo (riporto dalla presentazione):

"Anche in questo numero siamo pellegrini che seguono le orme del papa e cercano umilmente di testimoniare il suo cammino. [...] Noi offriamo la nostra umile prospettiva naturalmente senza la pretesa di infallibilità che a Lui appartiene. Nella speranza di essere essenziali com'è la fede, ma consapevoli che ciò che è essenziale è invisibile agli occhi, ma non al cuore e di restare così coerenti con la nostra missione."

Questa è la presentazione degli intenti dei giornalisti nella rivista Santità del mese di Maggio 2014.

Appare ovvio che i collaboratori del Circolo dei Trivi sono testimoni delle orme del papa Bergoglio e sperano di essere essenziali com'è la fede.

Questa non è una dichiarazione del solo editorialista, questa è una dichiarazione che coinvolge tutta la redazione, compresi quelli del Circolo dei Trivi.

La rivista è fatta da 98 pagine più la copertina e gli articoli scritti riconducibili, per vari motivi, a persone che manifestano o hanno manifestato l'ideologia del Circolo dei Trivi. Tali articoli occupano circa 30 pagine che, tolti i due articoli su fragole e amenità culinarie, le pagine di pubblicità, il Circolo dei Trivi e corollario esprime le sue idee per circa il 50% della rivista. Non si tratta di una collaborazione occasionale.

Santità si può considerare la rivista ufficiale che esprime l'ideologia religiosa del Circolo dei Trivi.

Tre sono gli articolisti, che in questo momento posso considerare relativi all'ideologia religiosa del Circolo dei Trivi che esprimono le loro idee religiose dalle pagine della loro rivista teologica: Santità.

Gli articoli presi in considerazione nel secondo numero del mensile Santità del maggio 2014 sono:

 

1) Chi non risponde alle sfide non vive; di Valentina Minoglio pag. 10, 11, 12, 13, 14 e 15.

2) La donna e la chiesa; di Valentina Minoglio pag. 18, 19, 20, 21.

3) Il papa della compagnia di Gesù; di Davide Marré pag. 26, 27, 28, 29, 30, 31.

4) Il richiamo del cuore, la chiesa e l'amore; di Valentina Minoglio pag. 40, 41, 42, 43

5) Un messaggio di fede e un abbraccio, Gospa, la madonna di Medjugorje; di Luigi D'Ambrosio pag. 52, 53, 54, 55, 56, 57

6) Storie di visioni e di estasi; di Valentina Minoglio pag. 64, 65, 66, 67, 68, 69

7) Spiritismo, Un gioco pericoloso; di Davide Marré pag. 70, 71, 72.

 

Ripeto fino alla nausea, non si tratta di lavoro, ma delle idee religiose del Circolo dei Trivi. Quando io ero senza lavoro, sono andato a fare il turnista in fonderia a cinquantacinque anni e ho lasciato mezza schiena per non prostituire ciò in cui credo.

Anche se i wicca non avessero capito la portata ideologica della loro partecipazione alla redazione di Santità e le sue implicazioni, qualora fossero stati in "buona fede", i cattolici sono riusciti, in un colpo solo, a dimostrare l'ambiguità e la falsità della loro credenza nei principi wicca. Hanno dimostrato che il Circolo dei Trivi può tradire quei principi religiosi per un po' di soldi: ora, ai cattolici, non resta che "tirare sul prezzo" e dettare loro nuove condizioni.

Nota sul numero di giugno di Santità

Nel numero della rivista Santità di giugno i nomi dei componenti del Circolo dei Trivi come firmatari degli articoli sono scomparsi. Noi, che pratichiamo Religione Pagana e non siamo armati di uffici di spionaggio e di informazioni, non possiamo sapere la reale identità delle persone che si nascondono dietro a quei nomi. Alcuni di quei nomi appaiono come dei nickname e non costituiscono, per quel che ci riguarda, garanzia sull'identità dell'estensore dell'articolo. Conosciamo le idee di fanatismo cattolico del Circolo dei Trivi e loro collaboratori nelle attività contro i Pagani. Quelle idee le sappiamo individuare al di là della forma con cui vengono rappresentate.

La puttana (inteso nel senso più dispregiativo di cessione di dignità del corpo e della psiche al padrone) che recita il magnificat al dio padrone manifesta lo stesso principio di negazione della dignità umana sia quando è presentata nella veste della madonna dei cristiani, che effettivamente recita quell'insulto alle donne, sia quando è presentata dietro l'immagine di Iside. Noi, che pratichiamo Religione Pagana, siamo interessati al principio religioso, non a come il principio religioso viene veicolato. Amiamo troppo la ricerca di Iside e di Demetra, per degradarne la rappresentazione religiosa alla puttana dei cristiani che sottomette l'umanità al suo padrone.

Nelle pagine che abbiamo fatto criticando l'operato del Circolo dei Trivi, non eravamo né siamo interessati a cosa fa il Circolo dei Trivi, siamo interessati alle idee di morte, di odio, di genocidio e di esaltazione della pederastia che il Circolo dei Trivi, proclamandosi wicca, ha di fatto fatto proprie collaborando in maniera acritica con una rivista cattolica integralista.

Come Federazione Pagana non crediamo che i contratti di collaborazione che hanno firmato siano stati stracciati da maggio a giugno. Siamo disposti ad essere smentiti con prove. Riteniamo che la collaborazione con l'integralismo cattolico al fine di pilotare il movimento pagano in seno all'integralismo cattolico continui, sia come collaborazione con riviste integraliste cattoliche che con attività aggressive mascherate da nickname. E' la storia del Circolo dei Trivi, dei suoi cartomanti che si spacciano per religiosi, che ci induce a pensare questo.

Precisa Ossian, Luigi d'Ambrosio
di non essere lui il Luigi D'Ambrosio autore
dell'articolo su Medjugorje.
Con questo post, ne prendiamo atto!

Marghera, 01 maggio 2014

 

Riflessioni sulla Stregoneria.

Strega, Stregone, Stregoneria!

Che cos'è la Stregoneria? E perché i Wicca o Wiccans e truffatori in generale non possono, per scelta soggettiva, praticare Stregoneria!

La Stregoneria; La Stregoneria Pagana!

Il simbolo che usano i Pagani Politeisti (e anche i Wicca) è la Stella a Cinque punte. Ma qual è il suo significato? Perché usano quel simbolo? Cosa vogliono comunicare i Pagani con il simbolo della Stella a Cinque punte?

 

2) La stella a cinque punte simbolo del Paganesimo;

 

 

 

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Quando si percorre un sentiero di Stregoneria
si conosce l'inizio, ma non si sa dove porterà.
Per questo motivo l'impeccabilità deve essere a fondameto
di ogni nostra decisione.

I "gruppi" pagani

Cosa distingue un Pagano Politeista da un monoteista? Il coraggio. Come direbbe il Leone Codardo nel Mago di Oz. Esporre le proprie emozioni alle intemperie della vita e mettere in atto un'autodisciplina che ci consente di non essere sbattuti sugli scogli dell'umana esistenza. Il monoteista confida nella speranza per il suo dio; il Pagano incatena gli Dèi con le sue emozioni e fa rotta in mari sconosciuti senza bussola né stelle che lo possano guidare. Su cosa confida il Pagano Politeista? Sul proprio coraggio!

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima modifica 29 ottobre 2022

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