4) L'intento della tigre è il suo bisogno
(l'intento è interno alla tigre);

Uscire dal mobbing: trasformarsi da vittima in tigre

Il mobbing e le strategie della stregoneria
Capitolo sedici

di Claudio Simeoni

 

 

4) Il bisogno della tigre è il suo intento

 

L'Intento strategico della vita dell'individuo qualifica l'Intento messo in atto all'interno di una situazione di mobbing.

L'Intento dell'individuo deve provenire dall'individuo stesso.

L'ingenuo non individua l'Intento della sua vita; l'integerrimo vive la sua vita attraverso il suo Intento. Per questo motivo l'individuo ingenuo può essere distrutto, mentre l'individuo integerrimo combatte una delle tante battaglie della propria vita.

Quando dico che la tigre ha l'Intento di quello che fa, non dico che esprime delle intenzioni in quella battuta di caccia o in quella sfida, dico che l'Intento è determinazione e fine della vita della tigre.

Tutta la vita della tigre passa attraverso l'Intento e questo viene espresso nelle sue intenzioni che noi, come spettatori, descriviamo nelle sfide quotidiane della tigre cui assistiamo.

L'Intento della nascita della Tigre continua a manifestarsi nella tigre all'interno della determinazione che mette in atto per costruire la sua vita. Ogni sfida quotidiana, cui la Tigre partecipa, è azione del suo Intento manifestato nelle sue intenzioni che noi leggiamo come spettatori.

Normalmente una persona che vive l'Intento non subisce mai operazioni di mobbing. O meglio, precisiamo, le operazioni di mobbing che vengono messe in atto nei suoi confronti non hanno effetto perché chi mette in atto delle azioni di mobbing le organizza in base a delle intenzioni che lui attribuisce a quella persona, mentre quella persona agisce attraverso il suo Intento e nessuno, che non viva attraverso il proprio Intento, è in grado di comprendere i fini delle operazioni che compie. Chi vive nell'Intento subisce delle azioni di mobbing, ma quelle azioni di mobbing sono generate dal suo stesso Intento, come esercizio della sua follia controllata, attraverso la quale raggiungere obiettivi che chi mette in essere azioni di mobbing nemmeno immagina.

In altre parole, chi vive d'Intento costringe un circostante composto da persone vuote a costruire degli attacchi alla sua ragione affinché questa, nel tentativo di difendersi, metta in essere delle strategie che preparino quell'individuo a raggiungere gli obiettivi dell'Intento sottraendolo ai desideri manifestati dalla sua ragione. Questo però è un caso particolare!.

Ecco la voce dell'Infinito sussurrare nelle orecchie di chi subisce mobbing: "Il mare che ci attornia è in piena tempesta; ragione, tieni dritta la barra; non farti ammaliare dai flutti; non farti annichilare dalle illusioni: ragione, tieni dritta la barra!" Solo gli Apprendisti Stregoni ascoltano la voce dell'Infinito: alle altre persone non interessa.

Solo per gli Apprendisti Stregoni vale il principio che, dal momento che l'Intento ha preparato loro una trappola mobbing superando la quale diventano parte dell'Intento, parafrasando un amico possono dire: "C'è un grande disordine sotto il cielo; la situazione è eccellente per alimentare l'Intento!". Questo discorso vale solo per gli Apprendisti Stregoni i quali vengono manipolati dal crogiolo della vita per renderli plasmabili come la creta, adattabili ad ogni forma come l'acqua e ad alimentare ogni fuoco della consapevolezza come il vento: quando perdono la forma, in loro l'Intento, ha la durezza dell'acciaio.

Le undici tappe della trasformazione soggettiva:

1) La tigre conosce sé stessa e le sue possibilità;

2) La tigre analizza il territorio nel quale intende cacciare;

3) La tigre ha l'intento di ciò che fa';

4) L'intento della tigre è il suo bisogno (l'intento è interno alla tigre);

5) La tigre individua l'obiettivo del suo intento;

6) La tigre osserva l'oggetto;

7) La tigre nasconde sé stessa al suo obiettivo;

8) La tigre diventa parte indistinguibile dall'ambiente per l'oggetto;

9) La tigre si sottrae quando l'oggetto la individua;

10) La tigre attende che l'oggetto sia in difficoltà;

11) La tigre distrugge l'oggetto soddisfacendo il suo bisogno e, rilassando la sua tensione, alimenta l'intento della sua trasformazione;

Marghera, 07 febbraio 2004 (data di formazione del primo file)

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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Il Mobbing e le strategie della Stregoneria

Il mobbing è l'arte costruita dai cristiani per distruggere psicologicamente l'uomo che non si adegua al gregge. Tanto più il sistema giuridico preserva l'uomo nella sua attività sociale e tanto più violente vengono articolate le strategie di aggressione personale per impedire all'individuo di fruire della libertà d'azione che la legge gli garantisce. Il mobbing può essere messo in atto solo nell'ambito cristiano e da cristiani perché per essere mobizzati è necessario essere individui che sperano nell'intervento salvifico del dio padrone.